sabato 30 agosto 2014

Che Passo!



Il wwooferaggio

"WWOOF è un movimento mondiale che mette in relazione volontari e progetti rurali naturali promuovendo esperienze educative e culturali basate su uno scambio di fiducia senza scopo di lucro, per contribuire a costruire una comunità globale sostenibile."

alle Balze
C’è un rapporto particolare che si crea tra wwoofer e host, tra chi offre il proprio lavoro e chi dà ospitalità.
Ogni volta è diverso, perché diverse sono le persone e diverse le alchimie che si creano fra queste.

Non avendo mai accolto wwoofer posso parlare solo dal punto di vista di chi viene ospitato.

il gatto Milson
Il wwoofer (idealmente) è un animale generalmente sociale e curioso.
Si aspetta di dare il proprio contributo, imparando nuove tecniche e nuovi modi di vita, donando il proprio tempo alla “causa”, intrecciando delle relazioni il più possibile positive e fruttuose per entrambe le parti.

alla Fattoria dell'Autosufficienza
WWOOFER principiante, medio, esperto

-Il wwoofer principiante non ha esperienza di orto o di cucina, quindi è possibile che in alcune cose debba venire inizialmente seguito.

-Il wwoofer che comunque ha qualche base in fatto di orto e governo della casa, può non avere nozioni di agricoltura naturale, orto sinergico, permacultura e altre tecniche innovative, quindi è possibile che in alcune cose debba venire inizialmente seguito.

-Il wwoofer esperto e che sa muoversi nell’orto e in cucina è possibile che in alcune cose debba venire inizialmente seguito, perché se l’host vuole 100 il wwoofer probabilmente potrebbe fare 50 o 200.

°-°-°-°
In generale, al wwoofer piace essere "seguito". Perché?
Essere seguito vuol dire creare relazione, insegnare, diffondere il verbo.
Essere seguito permette al wwoofer di imparare e all’host di trasmettere la sua visione di vita, ampliandola ad un altro universo.

La situazione comunitaria, dove l’host e il wwofer lavorano insieme nell’orto non pone una gerarchia.

Il wwofer mette a disposizione il suo Tempo.
L’host mette a disposizione il suo Tempo.

Vorrei lanciare un messaggio, sia per gli host che peri i wwoofer, prescindendo dalla mia esperienza che è stata la maggior parte delle volte positiva, ma che deriva anche dal confronto con altri wwoofer e host a riguardo.

Gli host non sono la vostra casa-vacanze.
I wwoofer non sono dei lavoratori occasionali.

Avete la possibilità, si voi host che voi wwoofer di entrare in relazione con un gran numero di persone, di situazioni di vita differenti. Di evolvervi ed ampliare ciò che avete di prezioso in voi.
La vostra esperienza, il vostro Io.

"Ogni persona si presenta per quello che è grazie alla somma delle esperienze, dolori e gioie che l’hanno portato fino a quell’oggi."
Un oggi che l’altro ha la fortuna di poter condividere.

°-°-°-°-°

Quali sono gli elementi chiave che permettono di trarre vantaggio dal wwoferaggio?

Prima di tutto la comunicazione:
-Informatevi prima quali sono le principali attività dell’azienda. Molte aziende si improvvisano in permacultura e sinergia, ma in effetti praticano solo situazioni un po’ arrangiate, altre invece stanno sviluppando l’aspetto iniziale (fase che può essere molto istruttiva), altre hanno interrotto per un periodo la parte agricola, altre si dedicano principalmente ad una sola attività.

Secondo elemento importante è l’ attesa:
-Siate pazienti prima di giudicare. La prima impressione è quella che conta, però quando avete delle aspettative queste potranno facilmente venire deluse.
Se in un’azienda non imparerete a saldare o a costruire con la paglia, magari scoprirete un nuovo modo di pacciamare o fare le conserve.

Oltretutto le persone si rivelano piano piano.

Cercate di conoscere l’altro prima di giudicarlo a priori.

Come mi suggeriva un host, anche per chi ospita ci vuole un giusto atteggiamento di ascolto verso i wwoofer.
Alcuni non sono pratici nei lavori di fino, ma preferiscono i lavori pesanti, altri amano stare in cucina, c’è chi preferisce costruire, ognuno ha il suo canale preferito dove dà il massimo.
Una volta scoperto la collaborazione può diventare più fruttuosa.

alla Fattoria dell'Autosufficienza
Nelle problematiche praticate il Dialogo!
-Non siete costretti a farvi “andare bene” tutto ciò che l’altro fa o dice.
In questo caso il dialogo è importante.
Se non vi trovate bene in un’azienda è importante comunicare i propri disagi e vedere se c’è possibilità di incontro prima di andarvene.
Aspettate comunque del tempo per valutare bene da cosa derivino i vostri disagi.
Siete in viaggio.
L’host accoglie nella sua casa il mondo, mentre i wwoofer lo percorrono.

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