venerdì 27 febbraio 2015

La Nuova Terra: Sulla Febbre

Sulla Febbre


Ci sono stati alcune assenze in questi mesi a causa di malori o brevi febbri. 
Brevi perchè se ci si cura IN Natura la febbre stessa non dura che qualche giorno.

Il primo suggerimento è: astenersi dal mangiare.
Digiunate durante la manifestazione della febbre.
Il Digiuno permetterà che tutte le energie siano concentrate a contrastare l'innalzamento improvviso di temperatura per fare in modo che il corpo si riporti ad un suo equilibrio.

Riprendo il Lunario 2015 per il secondo suggerimento:
Decotto di Rosmarino:
Il Rosmarino è una pianta dalle proprietà stimolanti, tonificanti, stomachiche, antivirali, antispasmodiche ed eupeptiche, è un ottimo rimedio in caso di cattiva digestione, spasmi, vertigini, innapetenza esaurimento psico-fisico, febbre, mal di denti, dolori reumatici, mal di testa, slogature e contusioni e...rughe!

Ecco come si prepara: 
-Versate 30 foglie di rosmarino in un litro d'acqua e fate bollire per 2 minuti.
Lasciate riposare 10 minuti e filtrate. Assumetene 3-4 tazze al giorno.

Domandiamoci però: Che cos'è la febbre? Perchè si manifesta?
 

"La febbre di per sé non è uno stato patologico ma un sintomo che insorge in risposta ad una determinata malattia.
Molti agenti patogeni sono infatti in grado di influenzare il centro termoregolatore dell'ipotalamo spostandolo ad una temperatura più alta del normale."

L'Ipotalamo, questa grande centrale di controllo, è sensibile alle stesse molecole proteiche (chiamate citochine) che secernono sia batteri, virus sia le cellule del sistema immunitario (deputate a combattere i pirogeni esogeni, cioè virus, batteri ecc.): due fattori che stanno alla base dell'innalzamento della temperatura.

"Dato che la maggior parte dei microbi patogeni viene uccisa ad una temperatura prossima ai 40°C, la febbre rappresenta una preziosa difesa per il nostro organismo."

infatti:
 
"L'ipotalamo riesce ad aumentare la temperatura corporea controllando le funzioni di molti organi e tessuti."

Entrando più nello specifico:

"L'ipotalamo ha come scopo quello di far sì che la temperatura corporea rimanga stabilmente attorno ai 37 °C."

Questo è molto importante visto che: "le reazioni chimiche che avvengono all’interno dell’organismo umano possono svolgersi soltanto entro un certo intervallo di temperatura."

"Il corpo umano è dotato di recettori termici situati sulla cute, nel midollo spinale e nell’ipotalamo, che segnalano le eventuali modificazioni della temperatura e fanno sì che vengano attivati meccanismi di contrasto alle sue variazioni
Tali variazioni vengono contrastate sia attraverso la termodispersione (si abbassa la temperatura) sia attraverso la termogenesi (si innalza la temperatura). 
In altri termini:
si ha febbre quando si innescano processi in grado di mandare in “tilt” il sofisticato sistema di termoregolazione del corpo umano". (fonte)

Ricapitolando:
La febbre ha la funzione di combattere le infezioni, sia virali che batteriche.
Assumere dei farmaci per far abbassare la temperatura è controproducente e non aiuta certamente l'organismo.

Il digiuno può aiutare questa lotta, perchè evitiamo che, introducendo cibo, la temperatura corporea si innalzi maggiormente a causa dell'attività dei processi digestivi.

mercoledì 25 febbraio 2015

La Nuova Terra: Messaggio per la città


Messaggio per la città


E’ da quasi un anno che viaggio IN Natura.
Scopro (o è meglio dire riscopro) posti, persone, luoghi, situazioni, che ampliano tutto il mio vissuto.
Quando le persone mi parlano di loro stesse, in qualche modo assimilo la loro esperienza.

Il loro bagaglio diviene il mio bagaglio permettendomi di non dover fisicamente fare quel percorso, e al tempo stesso evolvere più rapidamente.

Per farvi capire: pensate di dover leggere un libro che riassuma in sé altri 1000 precedenti.
Potete capire l’importanza in fattore tempo. Anche perché, diciamolo, nella lettura dei libri la maggior parte della scrittura è colloquiale, il restante 10% è ciò che ti rimarrà impresso nella mente e nello spirito.

Poi ovviamente l'esperienza diretta, personale, "solidifica" quella intellettuale.

Pensate in che condizioni e che tipologia di ambiente e persone avevate intorno.
Cosa vi nutre? Cosa vi fa evolvere? In quale occasione vi sentite di diventare ciò che volete essere (che volete nel vostro Io più profondo)?

Cosa vi fa espandere?

INNatura vuol dire vivere integrati in un’ambiente naturale, dove la contaminazione riguardo l’inquinamento atmosferico e stress da città scompare per lasciar posto ad un’alimentazione purificante (cibo sano), lavoro a stretto contatto con qualcosa di vivente (senza dover stare per 8 ore davanti ad un computer), contatto maggiore con le persone, animali, piante

Qual è, quandi, il mio messaggio per la Città?

Non dovete per forza lasciare casa, famiglia, lavoro, per rivolgervi verso voi stessi.
Pensate prima di tutto a quali sono le cose che vi danno Vita, rivolgete ad esso ogni vostra attenzione. Si tratta del vostro Tempo. Il tempo fisico in cui vivete e in cui operate.
Al resto non dedicate i vostri anni.
Niente ma, niente se. 

E’ ciò che vi dà Vita ciò che vi fa evolvere.

E se evolvete voi, gli altri, tramite la vostra esperienza, avranno una marcia in più, maggiore facilità nel loro percorso.

La vostra esperienza evolutiva fungerà da colonna portante per quella del vostro vicino.

 

martedì 24 febbraio 2015

La Nuova Terra: IN Sofferenza



IN Sofferenza


Il nostro stesso corpo è la base della nostra Sofferenza, il dolore è quindi qualcosa di completamente Naturale. Se lo rifiutiamo etichettandolo come “ingiusto” ne verremo sopraffatti.”


Vivere insieme a molte persone è una palestra dove il proprio spazio e tempo vengono messi in comunione con gli altri.
Vivere insieme agli altri quindi allena tutto il piano fisico, emozionale e spirituale.
Ci sono al contempo occasioni di incontro e scontro.

Vivere insieme agli altri ti scopre e, parlando con altri “ecovillaggisti” ti porta anche all’insofferenza, che se maturata perde il suo suffisso arrivando alla Sofferenza.

In che modo la Sofferenza ci riguarda?

"E’ una delle componenti importanti della nostra Vita", come cita “L’arte della felicità” di Tenzin Gyatso "possiamo liberarci da essa rimuovendo le cause che la provocano".

Cosa vuol dire "rimuovere" in questo caso?  

Conoscere e Comprendere sul piano razionale e spirituale le cause che l'hanno provocata porta ad un livello più alto la Sofferenza.

Se inizialmente viene vissuta in maniera puramente emotiva, portarla alla Comprensione fà si che si recida questo legame, elevandola ad un livello più alto, spirituale.

Le cause che la provocano

Capendone i motivi profondi che l’hanno generata la sofferenza non avrà più motivo d’esistere.

Per approcciarci ad essa, domandiamoci quindi quali sono cause che la provocano?

-Ignoranza : errata comprensione della vera natura del sé e di tutti i fenomeni;
-Brama;
-Odio. 
Ignoranza, brama e odio vegnono anche chiamati: i tre veleni della mente;
-Resistenza al cambiamento: ogni cosa è destinata a non durare (impermanenza).



I Metodi verso il cambiamento

Quali sono i metodi verso il cambiamento? Contemplazione, meditazione, cambio prospettiva...
La Contemplazione sull’impermanenza fa salire di “livello” la Coscienza portandola dal piano emozionale a quello spirituale.

-Contemplazione sulla vita effimera. 
Non puoi sapere l’ora della tua morte, vivere è un evento singolare, unico. Dobbiamo tener presente che abbiamo tutte le capacità per liberare il nostro Spirito affrancandolo dalla Sofferenza;

-Contemplazione su tutti i fenomeni (e sulla loro impermanenza) senza costruire l’immagine di sé paragonandola al passato;

-Mutare prospettiva. 
Non concentrare tutta l’attenzione sul problema come se fossimo gli unici a doverla affrontare: usare un’ottica più ampia, esaminare da più punti di vista ciò che ti nuoce, comprendere che altre persone hanno dovuto affrontare i medesimi dolori;

-Iniziare ad analizzare i fattori generatori di scontento e disagio per scegliere di non coltivare rabbia e odio che aumentano solamente la sofferenza e l’attaccamento. 
Teniamo presente che intensifichiamo le nostre emozioni familiarizzando con i nostri pensieri.

lunedì 23 febbraio 2015

La Nuova Terra: 3X2



3x2

 

Pochi giorni fa alla Nuova Terra c’è stato un incontro particolare, che soprannomino prendi 3 paghi 2.

Si tratta, ed è la prima volta che lo vedo fare concretamente, di raccogliere le impressioni di ognuno, wwoofer compresi, riguardo le cose da migliorare.

Per ogni cosa da migliorare sono necessarie 2 soluzioni. Prendi 3, paghi 2.
Questo permette di elevarsi sopra le critiche e aggiungere la giusta creatività ed esperienza per trovare un modo migliore di risolvere un problema.

Quanti di voi hanno sentito, almeno una volta, che l’italiano è bravo a lamentarsi, ma poi sono pochi quelli che “scendono in piazza” (i discorsi noiosi di questo tipo proseguono prendendo in esempio un altro popolo o la rivoluzione francese).

Anche qui c’è la soluzione: 3x2, un nuovo modo di relazionarsi, costruendo insieme con cervello e mani, alzandosi da poltrona e tv. Lo proporrei come metodo da attuare anche in famiglia.

Facciamo qualche esempio, prendendo il mio caso:
Ho suggerito, dopo aver visto questo metodo alla Fattoria dell’Autosufficienza, di mettere sopra la lavastoviglie una bacinella con dell’acqua saponata.
In questo modo ognuno può sciacquare il piatto senza occupare uno dei lavandini usati da chi è in turno per la pulizia delle stoviglie, risparmiando, al contempo, parecchia acqua.

La seconda soluzione, bocciata perchè troppo industriosa, sarebbe stata quella di mettere 4 bacinelle (due con acqua pulita, due con acqua saponata) dove ognuno poteva lavare e sciaquare il suo piatto per non dover usare del tutto la lavastoviglie.

Utile, creativo, propositivo verso le relazioni: Provare per Credere!