giovedì 28 agosto 2014

Che Passo!



Non tardare, non arare

alla Fattoria dell'Autosufficienza
Prima di partire per questo viaggio alcuni colleghi mi avevano chiesto di cosa mi sarei occupata nel mio “ritorno alla natura”.
Nomi come permacultura, orto sinergico e agricoltura naturale sono sconosciuti ai più o dell’argomento ne conoscono solo qualche vago accenno dato dai media negli articoli in fondo al giornale.

borraggine
Se inizi poi a spiegare che in un orto di questo genere non si pratica l’aratura ecco che la faccenda inizia ad essere interessante.

“Non è possibile, l’aratura è una tecnica che l’uomo ha praticato da quando c’è l’agricoltura!”

Non è strettamente vero, in ogni caso non è la storicità di un fatto ripetuto che ne garantisce il valore.
Si veda infatti il caso delle guerre (tra le principali motivazioni v’era oltretutto il possedimento di una maggiore superficie coltivabile). Tanti morti, tante devastazioni e risultati che non ne giustificano i mezzi.

Perché l’aratura è una tecnica da superare? Cosa succede al terreno quando si ara?

Emilia Hazelip
Emilia Hazelip, nel libro  Agricoltura Sinergica, spiega molto bene come il terreno rivoltato dall’aratro perda molto velocemente la sua fertilità e la sua composizione originaria.

Nel primo strato di terra le radici delle culture incontrano un mondo di microrganismi ed elementi che ricevono il 25% degli essudati radicali. In cambio, la loro attività permette l’assimilazione delle sostanze che le piante da sole non potrebbero ricevere.

Se questa microfauna viene esposta all’aria e alla luce a causa dell’aratura, viene distrutta interrompendo l’attività di questa “flora intestinale” che permette di digerire e conservare il nutrimento delle piante.

Se vogliamo, è come portare un pesce fuori dal mare.

spirale d'erbe all'Autosufficienza
Se siete interessati poi a questo enorme mondo che si muove sotto i nostri piedi, nello spazio di pochi centimetri, vi interesserà sapere come funziona la rete alimentare del suolo, cosa sono le micorrize, il ciclo ossigeno-etilene, qual è l’importante attività dei lombrichi e altro ancora.

E’ spiegato in maniera molto semplice nel libro Agricoltura Sinergica di Emilia Hazelip.
Vi accenno brevemente alcune cose nel prossimo post.

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