lunedì 28 luglio 2014

Le Case della Buca: Il valore del denaro


Il Valore del denaro

immagine da Internet
Tra gli interessantissimi discorsi intrapresi con Massimo in questi giorni è venuta fuori una tematica molto attuale, riguardante il nostro rapporto con il denaro e la relazione che ha sul valore delle cose.


A livello materiale il denaro è utile per comprare determinati oggetti o esperienze.
A livello immateriale il denaro è energia concentrata.

Detto questo non spaventatevi se in questo post parlerò di valore esperenziale collegandolo al fattore denaro, tanto demonizzato per l'uso e la schiavitù a cui l'uomo si è fatto soggetto nel corso del tempo, perchè ne valuterò il suo aspetto immateriale, di "potenzialità concentrata".


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Solitamente se siamo davanti ad una scelta che comporta una spesa economica inizieremo a ragionare valutando benefici e perdite, mettendo ogni cosa su una bilancia stretta e razionale.

Se tra un viaggio e un nuovo elettrodomestico scelgo il viaggio, su questa decisione ho precedentemente valutato ciò che il viaggio mi regalava di più a livello umano, esistenziale, di piacere, rispetto ad un acquisto casalingo, anche se pratico o utile.



Il punto è: in che modo noi diamo valore alle nostre esperienze o "acquisti", sotto che parametro li giudichiamo se non paragonandoli ad altre esperienze o acquisti?



Se non ho idea di quanto costi (in tempo e costo) un corso sportivo o spirituale, un bracciale, una riparazione idraulica, e così via, in che modo possiamo valutare l’oggetto o esperienza?
Provate a farvi una domanda davanti a qualcosa che non avete mai comprato e di cui non potete avere un parametro economico.



Prima di indagare ulteriormente andiamo a vedere come viene definito il termine Valore


Significato di Valore
Dalla lunga lista di significati che la Treccani dà riguardo alla parola valore:
“Importanza che una cosa, materiale o astratta, ha, sia oggettivamente in sé stessa, sia soggettivamente nel giudizio dei singoli”

Nell’etimologia si fa derivare da “Valorem, Valere, essere forte, gagliardo, aver merito, pregio” e ancora, “merito o prezzo di ogni cosa, tutto quello che ella vale


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Veniamo alla conversazione tenuta con Massimo.

Mi è successo di dover valutare un’esperienza senza saperne il costo.
Doveva essere un ritiro spirituale di tre giorni, incentrato sullo Yoga Yantra, una pratica vicina allo dzogchen.

Principalmente il pensiero inizia a ragionare per comparazione, ma se non hai mai fatto un corso o non conosci il target del posto, il range di risposte è ampio.

La domanda di Massimo comunque non si fermava al: “Che valore gli daresti?” in senso economico, ma che valore gli daresti tu, per il tempo che ci spenderesti.
In fondo quindi il denaro è strettamente legato al tempo (se ci pensate uno dei motivi di spesa è dovuto al risparmio del tempo).



In che modo valutare questo benemerito corso?Il tuo vero io da che parte pende?

Sai che con un ammontare di soldi potresti fare varie esperienze, ma a prescindere da ciò che è più o meno vantaggioso, prima che la mente inizi a fare ogni tipo di ragionamento, il tuo vero io da che parte pende?

L'obiettivo centrale
L’unico modo che hai per sapere esattamente che valore hanno le cose, secondo la tua soggettività (senza l’uso della mente e di comparazioni) è conoscerti, sapere quali obiettivi hai, a cosa miri nel tuo presente e nel tuo prossimo futuro.
Questo eviterà di scegliere corsi che non ti soddisfano e spendere tempo e soldi per pensieri o attività che vanno nella direzione opposta o che ti portano a divagare rispetto l'obiettivo centrale.


Se conosci il tuo percorso sai che valore hanno le esperienze che hai davanti.
Su quelle non avrai alcun dubbio.
 
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