sabato 26 luglio 2014

Le Case della Buca



Basta la Pasta

foto da Internet
Una decina di anni fa Massimo ha iniziato a limitare il glutine nella sua alimentazione.
Dopo problemi alla pelle, leggere perdite di memoria, disorientamento, stanchezza ha trovato la causa dei sintomi nella dieta.
Tolto o limitato il pane bianco e la farina di grano molte delle sue reazioni fisiche sono diminuite e poi scomparse.

Il problema non sta nel glutine in sé, ma nel trattamento che il grano e la sua farina subisce prima di arrivare nelle tavole dei consumatori.

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Forse non tutti sanno che, sia la farina che lo zucchero bianco subiscono dei processi di trasformazione per fargli assumere quel “nobile colore”.

Nella lavorazione vengono eliminati la crusca e l’embrione perché hanno una limitata conservabilità quindi farebbero diminuire la durata del prodotto.
Dalla macinazione del grano tenero si ottengono tre tipi di farine, la 00, 0 e 1, la prima (usata nelle paste alimentari) priva del tutto di crusca, la seconda (usata per la panificazione) e la terza ne contengono una maggiore, seppur limitata percentuale.

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Cercando informazioni in Internet si trovano bufale e contro-bufale, discussioni accalorate o pragmatiche su come, quando e perché la farina, che si dice sia sbiancata chimicamente, o con toni più moderati, impoverita dal suo potere energetico iniziale, sia arrivata a trasformarsi in quel prodotto nazionale che tanto e bene simboleggia il nostro paese.

La pasta e la pizza sono i nostri piatti tradizionali, molti italiani la consumano ogni giorno, chi una o più volte.

Non voglio scagliare una pietra né in favore di una o dell’altra ipotesi, così a questo proposito mi tornano in mente le parole di Bianca dell’azienda “Piacere della Follia” (entrata da poco nel mondo wwoof):
Cambiare fa bene”.
Lei stessa si impegna ogni giorno a mangiare una colazione differente, a sistemare i mobili della casa, a cambiare posto nel letto per dormire, a variare le abitudini che dice, ammazzano la creatività e la spontaneità dell’uomo.

foto da Internet

Che siano le farine i cibi killer o no, portare sui nostri piatti pietanze diverse farà sicuramente bene, almeno per le nostre pupille gustative.

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