sabato 5 luglio 2014

Fattoria dell'Acqua Calda



Vivere in relazione

“Togli il giudizio dalla tua mente e sarà tolto il: “sono stato offeso”; togli il “sono stato offeso” e sarà tolta l’offesa”. Marco Aurelio

foto da Internet
Il primo consiglio che mi hanno dato i Brianzirogeni, una coppia di ragazzi in giro per l’Italia da anni (anche come wwoofer), è d’entrare nella vita delle persone in punta di piedi.
Il rispetto per la realtà dell’altro, l’umiltà, sono gli ingredienti base per poter vivere una relazione dove non v’è vantaggio o svantaggio, ma solo una crescita costante da entrambe le parti.

foto da Internet
Un amore romantico o di comodo non appaga i nostri sforzi.
C’è da ricordarsi che nel nostro linguaggio riveli chi sei.

Se parli per parlare sprechi parole, che come semi sterili non attecchiranno nella profondità dell’altro.
L’altro ti giudicherà una persona amichevole, con cui è piacevole stare, senza conoscerti mai, e d’altro canto non verrà mai spronato ad esprimersi in verità a sua volta.



Il vivere un “bel periodo” in compagnia deve essere un atteggiamento da evitare.

Conoscere l’altro è una faccenda seria, che merita una meditazione profonda, un’astensione dal giudizio, non scandendo nel “buonismo”, ma essendo ritti e veri, non ritenendo “bene” o “male” qualsiasi cosa che non provenga da te.

foto da Internet
“Rimani sempre aderente alle percezioni iniziali e non aggiungere per conto tuo giudizio che viene dal di dentro, piuttosto aggiungi qualche cosa usando dell’esperienza dei singoli fatti che possono accadere nel mondo”.

Cambiare molte realtà, e porre ovunque l’attesa, come se la storia dell’altro si scrivesse nel presente, senza sommare ciò che tu reputi “bene” o “male”, rimanendo accorto a non deviare dal tuo cammino o curvarti contro la tua volontà, amplierà la tua visione del tempo.

foto da Internet
Scoprirai delle realtà sottili che quotidianamente non si percepiscono.
Le persone si rivelano su vari livelli, a volte nel fiume di parole, impostate secondo un modello di convenzionalità, si scorgono gli strati superiori.

Continuamente distratti dagli schemi relazionali, non poniamo attenzione all’origine che guida i nostri pensieri, azioni e parole. 

Ci stufiamo presto della compagnia, ormai scontata, come se nella sfera di colori esistente vedessimo una sola tonalità.

Così..
prima di parlare, attendi;
prima di mangiare, attendi;
prima di camminare, attendi.

Poniti davanti ogni cosa in attesa e concentra l’attenzione sulla creazione.

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