martedì 8 luglio 2014

Fattoria dell'Acqua Calda

Gazebo per l’uva

pali di sostegno
L’uva ormai a terra ha bisogno di sostegni.
Luca ha pensato di creare un gazebo su una parte del terreno con vista panoramica.
Due tavolini sotto, una sdraio in più, basta poco per creare uno spicchio di paradiso.
Tutte le sementi sono antice varietà, alcune hanno nomi affascinanti come l'uva meraviglia.

Iniziamo la costruzione!

Per prima cosa si decide dove verranno piantati i pali.
Si voleva creare un design dinamico, partendo da una zona centrale circolare per poi creare un corridoio curvo che abbraccia uno spazio a vela dove fa bella mostra di sé un  giovane frassino.

giunzione
Seguendo la disposizione precedente delle viti (piantate a 4 metri di distanza l’una dell’altra) si calcolano trenta centimetri dalla pianta e si crea un buco profondo (con sbarra di metallo e martello) dove verranno posizionati i pali di castagno.

Ricicliamo delle scatole di cibo per cani in alluminio mettendole sulla cima, questo per fare in modo che il legno non si spacchi quando si martella il palo per inserirlo bene nella terra.

Si crea un leggero avvallamento nella parte dove andremo a legare le canne di bambù con il filo di nylon (per farlo abbiamo usato la roncola) per avere maggior aderenza tra le due superfici.
Si sistemano in modo da essere tutti alla stessa altezza (usando la livella se necessita) e sporgere in larghezza in maniera equivalente da tutte e due le parti.

Suggerimento n.1: è molto utile usare il nodo a bandiera come inizio e chiusura per legare i bambù. Consiglio inoltre di usare i guanti per stringere bene il filo.

struttura con i bambù
Una volta completata la struttura si legano alle aste i rami dell’uva con dei fili di nylon, per fare in modo che i chicchi non cadano per terra e che la pianta abbia un sostegno dove avvolgersi.

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