giovedì 17 luglio 2014

Fattoria dell'Acqua Calda



La Base del Pollaio


In queste settimane ci siamo dedicati alla costruzione del pollaio per una decina di galline.
Il resto della giornata razzoleranno all’aria aperta, nel terreno recintato.

La prima mossa è quindi la Progettazione.
Si stabilisce Dove: un terreno pianeggiante, protetto dai venti, sopraelevato (per portare la carriola con il concime in discesa). Se ci sono altre strutture vicino, bisogna considerare se sono sottovento, per premunirsi dal fastidioso odorino che solo un pollaio sa donare.

Si stabiliscono le Misure: per questa quantità non servono grosse dimensioni, nove metri quadrati sono sufficienti per uno spazio da cova e riparo notturno.


Si scelgono i Materiali: se è auto-costruita conviene utilizzare materiali che già si posseggono o reperibili sul posto.

La seconda mossa è Porre le Basi
Innanzitutto si pulisce il terreno dove verrà costruita la struttura, togliendo possibili erbacce, rovi e rami sporgenti.
Si segnano con dei paletti i punti dove si pianteranno le travi portanti.
Dovendo creare un rettangolo preciso abbiamo usato la fettuccia e un piano quadrato (residuo di un vecchio tavolo) per regolarci sugli angoli.

La terza mossa è Preparare il Materiale
Dopo aver trasportato le travi di castagno sul posto, li abbiamo impregnati di gasolio e olio di lino per impermeabilizzarli.

Suggerimento n.1:  se dovete stoccare delle travi di legno è bene bruciare la parte superficiale, quella che toccherà terra, per preservarli da muffe e umidità.

Si scavano i buchi per le travi, profondità 50 centimetri, larghezza 30 cm, aiutati da pesanti aste di metallo e pale ricurve. Abbiamo scoperto che la terra dopo una nottata di pioggia è decisamente più morbida e facile da lavorare per questo genere di operazioni.
State però attenti a coprire le buche, soprattutto se il terreno è argilloso, perché sarà difficile poi lavorarci se si riempiono d’acqua.

Successivamente si mettono le travi a dimora usando la livella per metterli perpendicolari al terreno.
Suggerimento n.2: se si vuole procedere seriamente si dovrebbe utilizzare del cemento (10\12 palate di sabbia, 2 di cemento e 1 di calce) e sciogliere della pece per bagnarci il palo per impermeabilizzare maggiormente la parte sotterrata.

Suggerimento n.3: per tenerli diritti mentre si riempie nuovamente la buca si poggiano due assi di legno che sosterranno le travi. Una punta si pianta direttamente nel terreno, l’altra si inchioda ad un lato della trave. Le due assi si posizionano in modo che, vedendole dall’alto, vanno a  formare un angolo retto.
Suggerimento n.4: per posizionare le altre travi in linea retta si lega un filo alle due travi del perimetro.

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