sabato 3 gennaio 2015

Stop Famigliare

IN Cammino 
dal Materiale allo Spirituale



In questi giorni mi sono confrontata con varie persone, tutte portatrici della loro storia personale, delusioni e glorie, sogni e castrazioni.

Avendo scelto di viaggiare, di cavalcare una strada ricca di cambiamenti, incontri e molte domande, ho l'occasione di confrontarmi e dialogare con il mio stesso pensiero, prestare attenzione agli impulsi e sensazioni che nascono continuamente in noi.
Ed è qui che colgo l'occasione per indagare cosa si nasconde dietro le sensazioni.

La maggior parte delle volte le lasciamo passare inosservate dando ad ogni stimolo un sovraccarico emotivo senza analizzare quali  messaggi ci sta mandando il nostro percorso storico.

Vi succede mai di pensare come mai vi capita sempre la stessa situazione, come mai vi ritrovate a commettere gli stessi errori, le stesse scelte, a confrontarvi sempre con gli stessi caratteri?

Il nostro percorso quotidiano è disseminato di situazioni, incontri, reazioni emotive che portano la nostra parte animica (detta in maniera spirituale, o se vogliamo la nostra parte passionale) a manifestarsi sul piano fisico (es. la collera - passionale- si manifesta in urla - manifestazione fisica).

Cosa si nasconde dietro le urla?
Questa domanda affronta il primo livello, quello della manifestazione fisica.

L'indagine si sposta successivamente ai motivi profondi che hanno portato quella persona alla collera, quali sovraccarichi emotivi stà provando (che derivano da esperienze precedenti, infantili, adolescenziali, traumi..).
Per arrivare ancora più a fondo: "Che tipo di bisogni inespressi lo portano alla collera\tristezza\depressione\pigrizia?

Dietro ogni manifestazione si cela quindi una spinta, un anelito umano che non ha trovato il modo di esprimersi, di portarsi ad evoluzione.

Se si tiene in considerazione questo pensiero potremmo, ogni volta che sorgerà in noi un sentimento, indagare in quella manifestazione fisica per arrivare alla parte spirituale.

Detta in termini più spicci, capiremo il motivo del suo ripetersi, della sua presenza costante nella nostra vita: il nostro Io ci presenta di continuo la possibilità di evolverci tramite l'ostacolo.

E' come se nostro Io ci prendesse per mano e ci dicesse:
 "Ecco nuovamente la tua rabbia, te la faccio manifestare in maniera fisica così la puoi vedere, per poter comprendere da dove nasce.
Una volta compreso ti verrà data l'occasione di scegliere: evolvere, quando il tuo Io per intero sarà pronto a questo passo, o ripetere l'esperienza. Nel caso si ripeta non è da considerari un'insuccesso, ma una nuova opportunità per scegliere l'evoluzione."

Tutto questo camminare è da considerarsi un percorso che dal fisico, attraverso l'indagine e la comprensione, si trasforma, o ritorna, alla sua parte spirituale.


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