giovedì 18 giugno 2015

Solidor: Ode al Buon Senso


Tête-à-Tête 


Tempo fa Luciana ha proposto di fare una chiacchierata per parlare di tutte le problematiche che insorgono nella costruzione e mantenimento di un’azienda agricola o di un agriturismo.
Vi riporto la conversazione dividendola in vari post.
Questo è l'ultimo post della serie.



Ode al buon senso

-Informazione
Lorenzo ha visitato numerose aziende quando faceva parte del circuito della Demeter.
E’ importante informarsi sui piani economici delle altre attività prima di progettare la costruzione di un’azienda.

-Tipologia d’azienda
Si è così formata l’idea che un’azienda può stare in piedi solo se divide gli utili tra la parte agricola e l’agriturismo.

Se vuoi vivere di solo agriturismo è meglio se ti metti a costruire un hotel, se vuole vivere di sola agricoltura dipendi troppo dal tempo”.

-50%
Secondo legge, l’utile ricavato deve essere prodotto equamente tra azienda agricola e agriturismo. Se il reddito ottenuto dall’agriturismo sale non rientri più nella graduatoria per le facilitazioni e sei schedato nella voce “locanda”.

-Debiti VS Finanziamenti
“Mai fare debiti. Chi li apre non ce la fa a venirne fuori”.
Ti rendi conto di volta in volta le cose su cui devi investire e nel tempo ti rendi coto di dover continuamente rinvestire piano piano.
Appoggiandosi ai finanziamenti bancari, dopo esserti garantito un futuro rientro economico, puoi ottenere i soldi necessari subito e restituirli con calma successivamente.

Quindi: debiti no, finanziamenti sì.

-Usato
Se compri roba usata devi assicurarti che sia in ottimo stato.
Questo vale soprattutto per i macchinari. Infatti…
Ci vuole un enorme dispendio di energia per rimettere in moto tutto quello che non funziona”.

-Budget iniziale
Lorenzo e Luciana hanno venduto i rispettivi beni per poter contare su di un budget iniziale.
La regola d’oro era: nello stesso momento in cui finiscono i soldi è importante che ne entrino altri.



-Costruire Casa
Grazie al budget iniziale hanno comprato la proprietà, dopo averla cercata per ben 2 anni, e iniziato i lavori di ristrutturazione.
Per rispettare la regola d’oro era importante ristrutturare prima il locale “casa” in maniera minima, giusto il necessario per poterci vivere, e successivamente concentrarsi sull’agriturismo.

Il primo anno hanno vissuto all’addiaccio all’interno di quello che sarebbe poi diventato il futuro agriturismo: un rudere da cui entrava acqua e vento gelido.
Questo consentiva a Lorenzo di seguire i lavori e parteciparvi come operaio.

-Costruire l’agriturismo
Una volta creato uno spazio minimo per vivere, si sono concentrati sulla ristrutturazione dell’agriturismo.

In quel periodo Luciana ha disegnato tutti i progetti dettaglio per dettaglio in maniera da far rientrare tutti i mobili recuperati. Anche i bagni sono stati calcolati al centimetro.

La quantità di mattonelle comprate non eccedeva che per un metro. Era quindi necessario seguire gli operai nelle operazioni di taglio.


Solidarietà
Non si sono affidati ad un’impresa di costruzioni, preferendo appoggiarsi a pochi operai.
Era quindi necessario sovrintendere ai lavori.

Luciana faceva in modo di preparargli il pranzo per fare in modo che si sentissero sostenuti.

-Massima progettazione
La struttura è progettata in maniera che le prese di luce e corrente siano nella posizione giusta, in maniera che tutto si incastri come un mosaico.
La progettazione ti evita di dover spendere successivamente altri soldi per ulteriori rifacimenti.

-Inizio dell’agriturismo
Dopo tre anni hanno iniziato ad affittare, proprio nel momento in cui finivano i soldi, com’era previsto.
In quel periodo non c’era l’ombra della crisi e nella zona non esistevano molti agriturismi.
Da subito quindi hanno avuto pienoni.

-Pubblicizzarsi
-In quegli anni bastava il passa parola, un sito curato dalla nipote, o la registrazione al sito della provincia o della regione, senza bisogno di ulteriori piattaforme.
Da qualche tempo si sono dovuti inscrivere a booking, un sito che mette in contatto agriturismi e possibili clienti, che gli ha ridato un po’ di visibilità.

-Collaborazione con altri
All’inizio dell’avventura Luciana ha insistito per fare in modo che tutti gli agriturismi della zona si conoscessero.
Si incontravano regolarmente, ogni volta in un agriturismo diverso, allo scopo di creare uno spazio comune dove supportarsi a vicenda.
Era normale pubblicizzarsi l’un l’altro e scambiarsi i “clienti in eccesso”.



-Io e Te


“Se si costruisce una realtà insieme al proprio compagno\a è importante condividere fortemente non solo il progetto economico, ma anche un progetto di vita”.


Bisogna mettere in conto che, una volta fatta una scelta del genere, non sarà facile come può accadere in città, smantellarla e separarsi in caso di rottura.

Infatti un casale del genere non si riesce a vendere che nel giro di 10 anni.
“E intanto cosa fai? I separati in casa? Nella realtà di campagna se succede ti scanni.”

Allo stesso tempo è importante riconfermare la propria decisione rispetto al partner e non stare insieme solo a causa delle possibili difficoltà che si possono incontrare una volta divisi. 

E’ un percorso da fare insieme.

2 commenti:

  1. una domanda : non ho chiaro la differenza tra "debito" e "finanziamento".., alla fine entrambi immagino generino interessi da pagare e tasse, ecc.. : ne avete forse discusso con Luciana e Lorenzo?

    (Pamina <3 ) ^^

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  2. è la stessa domanda che mi sono posta, però non ho approfondito perchè la conversazione verteva su altre cose. Se mai dovrò pensarci a qualcosa a riguardo mi informerò :)
    qui è solo per dare uno spunto

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