Tête-à-Tête
Tempo fa Luciana ha proposto di fare una
chiacchierata per parlare di tutte le
problematiche che insorgono nella costruzione e mantenimento di un’azienda
agricola o di un agriturismo.
Vi riporto la
conversazione dividendola in vari post.
Riuso
Uno dei modi per
rientrare dentro il budget si chiama
Riuso.
L’idea di riportare in vita oggetti fatti a mano,
curati, e lasciati in disparte piaceva moltissimo a Luciana. C’è una sorta di riscatto
che si prova nel dare un senso a qualcosa che altrimenti troverebbe posto
in una pattumiera.
Allo stesso tempo
l’idea si sposava con la loro possibilità economica.
“O si impara a riciclare o si è
finiti. Chi compra non riesce a tenere in piedi un’attività agricola”.
Molto di ciò che è
stato acquistato è di seconda mano, tranne alcune cose come il loro primo
trattore, ma la maggior parte dei mobili deriva
da donazioni.
Telefonato a tutti gli amici che avevano cantine da svuotare, altre volte recuperavano qualcosa
direttamente dall’immondizia (l’ho visto fare a molti host…non vi immaginate
quanta roba buona la gente butta via!).
Lorenzo, dopo aver smontato lo stand dell’olio alle fiere, racimolava tutto ciò
che gli altri lasciavano: tovaglie, cestelli...
La seconda fase
riguarda la trasformazione degli
immobili: pulitura, tinteggiatura, o addirittura trasformazione degli
stessi per crearne di “nuovi”.
Il riuso richiede molta inventiva.
La stoffa della sala principale è stata
recuperata dalle scorte del nonno di Lorenzo che ha arredato molte case di
ricchi milanesi.
Con esse Luciana ha ricavato tovaglie, tende…
I mobili pregiati vengono da uno studio notarile che stavano
dismettendo.
Qual è il segreto quindi?
“Fare tutto con la massima economia”.
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