lunedì 8 giugno 2015

Solidor: Burocrazia portami via



Tête-à-Tête 

Tempo fa Luciana ha proposto di fare una chiacchierata per parlare di tutte le problematiche che insorgono nella costruzione e mantenimento di un’azienda agricola o di un agriturismo.

Vi riporto la conversazione dividendola in vari post.

Inizialmente doveva durare un’oretta, ma Luciana ha disdetto i suoi appuntamenti in paese e ha continuato a rispondere con passione a tutte le domande per altre due ore!

L’intera struttura che hanno messo in piedi ha richiesto un budget considerevole e insieme una grandissima capacità organizzativa per poter rientrare dentro i limiti economici.
Vediamo come hanno affrontato quest’avventura…




Burocrazia

“La burocrazia ci divora.

Luciana parla anche per conto di altri amici agricoltori.
Tutti sono concordi nell’affermare che la burocrazia è una macchina infernale che toglie moltissimo tempo all’attività dell’agricoltore tanto che finisce per essere Il “tempo residuo” quello che puoi dedicare alla campagna.

“È un lusso quando si riesce a fare il lavoro che ci si era prefissato.”

Dopo tanti anni passati a lavorare per mettere insieme l’azienda Lorenzo si era immaginato di trascorrere un’oretta ogni mattina per l’osservazione e dialogo con la Natura.
Purtroppo tutte le problematiche che si affacciano alle porte di un’azienda si vanno via via sommando e si finisce per rimanere seduti alla scrivania più di quanto si vorrebbe.

Fare in modo che tutto stia in piedi diventa un problema così enorme che sommerge tutto.

“L’italia è sfigata per la questione burocratica.
Le pratiche, poi, non sono mai esatte, te le rimandano indietro perché c’è sempre qualcosa che non va a causa dell’interpretazione che la regione fa di alcune norme".

°-°-°-°


Economia

Non ci si pensa, ma ogni intervento in campagna costa perché niente è predisposto come in città (pali della luce, rete elettrica, …).
E vi sono molti problemi di mezzo.

Facciamo un esempio:

Per far mettere dei pali della luce bisogna chiedere il permesso ai vicini se la linea passa per i loro campo.
Se il palo della luce cade sul campo del vicino lui non chiama il gestore della rete elettrica.
Lui chiama Lorenzo e Luciana.
Ovviamente Luciana telefona subito al gestore il quale non può intervenire se non lo chiama prima il proprietario del campo su cui è caduto il palo.
Così finisce che Lorenzo deve andare da sé a tirar su il palo.

Questo solo per mostrarvi una delle tante problematiche legate all'utilizzo dei beni di "prima" necessità.

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