mercoledì 4 giugno 2014

Piccola Fattoria di Chia

Dall'eremo di Chia


Chia
Marcello è un ragazzo sulla trentina, pesa 50 chili e vive nel piccolo borgo di Chia, nella Sabina laziale.
Nella piccola e antica casa, pagata meno di un’utilitaria, lavora il latte delle sue capre, tredici in tutto, il miele prodotto dalle dieci arnie, attive nel campo distante una quarantina di minuti a piedi, quel poco di olio proveniente dai suoi 10 ulivi e una fantastica crema di nocciole.

La crema di nocciole , insieme alle piadine, è un elemento importantissimo per far fronte alle giornate dove si dovrà spalare letame (e quanto!) dal capraio, portarlo con la carriola su per la collina e distribuirlo alla base degli alberi da frutto.
Miele, Formaggi, Crema di Nocciole, Piadine.
Ecco gli ingredienti essenziali. 

Panda 4x4
E possibilmente costruire un capraio  (se in zona collinare) in cima alla discesa.  
Mai alla base del frutteto.

A volte si arriva al terreno con la macchina, ma se potesse Marcello guiderebbe ben più volentieri un calesse, un metodo non inquinante e possibilmente produttore di altro (forse allora troppo) letame.
In ogni caso la passeggiata di quaranta minuti, di cui buona parte bosco è piacevole, specialmente di prima mattina, quando ancora il sole non è troppo alto.

Vivendo in un paesino la macchina è comunque necessaria per raggiungere le città o paesi vicini, se non per bisogno, almeno come necessità sociale.

Una sera siamo andati ad una lezione di balli tradizionali (come la mazurca e la gavotta), tenuti gratuitamente da una ragazza romana impiantata nel viterbese. 
Anche solo un incrocio complicato o una situazione di traffico leggero mette a seria prova i nervi di chi, come Marcello, è abituato a respirare aria del tutto diversa. 

La serata in compagnia meritava comunque il costo in stress e gasolio.

il quartier generale

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