La conoscenza tradotta
alla Fattoria |
cicoria |
Ognuno doveva portare cinque oggetti da donare agli altri.
Ci sono
state anche idee creative come i sassi
dipinti di Matteo, gli oggetti accompagnati dalle storie narrate da Andrea, le poesie
con le orchidee di Daniela, i ricordi di Enrico presi dalla sua scrivania, i prodotti di casa di Paolo (miele, nocciole e farine antiche) e
altro ancora.
Tutto ciò
che abbiamo preso è custodito nel nostro viverci quotidiano.
C’è un
bisogno forte di ognuno ad accumulare
esperienze, nozioni e qualsiasi consiglio, libro, foto che possa darci una
base sicura da cui partire.
il fieno |
Perché se è
vero l’importanza della conoscenza, è anche vero che troppa conoscenza non
tradotta nella propria vita, porta ad un accumulo
e si traduce in un inquinamento sia
mentale che fisico.
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