La Sera un Arcobaleno
l'arcobaleno |
E’ tutto il
giorno che piove.
La macchina
sale sulle curve dei monti emiliani,
in mezzo ai boschi e nella nebbia, che fitta fitta t’avvolge.
D’improvviso
ti ricordi in quante forme l’acqua si trasforma.
Francesco inforna |
Arrivati in
fattoria piove.
E tra i
goccioloni compare un accenno di arcobaleno.
Pian piano
diviene nitido e completo e come se
non bastasse, un secondo arcobaleno fa capolino.
Mi vengono
in mente le parole di Massimo delle Case della Buca, quando raccontava
come, durante i ritiri a Merigar, comparisse
l’arcobaleno ogni volta che il maestro
era presente.
pizze!pizze!pizze! |
Conosciamo Andrea, che gestisce il posto per conto
di Francesco e i due wwoofer che
sono qui già da parecchi giorni.
Due papà
aspettano la fine di un corso di yoga
della risata,seguito da un’infornata
infinita di pizze (fatte con la
farina di farro) condite in tutte le
maniere.
la yurta |
Francesco, il proprietario dei (quasi) 70 ettari di terreno, ha la pala in
mano, il fratello e altri aiutanti tagliano con la rondella, a turno si serve
la pizza nella yurta (quando arriva
intera).
Birre e un
po’ di vino, un falò acceso, si
chiacchiera con un gruppo di ragazzi che da Milano percorrono l’Italia in bicicletta
(c’è una triestina tra loro!), c’è chi
suona il bongo, lo jambè, chi il didgeridoo.
Dopo la
mezzanotte…la prima notte in yurta!
Tutt’altra
cosa rispetto alla tenda, l’ambiente
è caldo, rotondo, accogliente.
Alla Fattoria per sciacquarsi ci sono bagni e docce al coperto, se volete
leggere qualche libro c’è una piccola
biblioteca piena di libri sull’agricoltura
naturale, è disponibile il wi-fi, e tutta la natura intorno regala passeggiate, meditazioni e riposini sulle
amache sparse qua e là.
Il posto è
organizzato molto bene per ospitare i corsi di permacultura che annualmente si tengono.
a Colazione |
Francesco, nato a Firenze, ha fatto un
lungo percorso prima di arrivare qui.
Si è innamorato di questa terra e, grazie ai
fondi creati dal fruttuoso lavoro nel campo dell’editoria con Macrolibrarsi, ha speso tempo ed
energie per dare vita alla Fattoria
dell’Autosufficienza (2009).
“Con la
Fattoria dell’Autosufficienza, Macrolibrarsi vuole perseguire la propria
Mission: Diffondere con passione e sensibilità i
prodotti naturali e le conoscenze attraverso le quali le persone e le comunità
possano sperimentare maggiore benessere e crescita interiore.”
Francesco ha viaggiato all’estero, seguito corsi di vario genere, dalla permacultura alla costruzione di case,
visto realtà italiane e straniere come gli
ecovillaggi e altre aziende agricole, letto tutti i libri a riguardo
documentandosi il più possibile.
Nasce quindi da un sogno di creare uno spazio che vada al di là di una mera funzione imprenditoriale, e che comprenda un esempio di ciò che l’autosufficienza alimentare ed energetica e la bioedilizia possano donare all’ambiente, con l’obiettivo di restituire più energia di quanta si richiede.
Nasce quindi da un sogno di creare uno spazio che vada al di là di una mera funzione imprenditoriale, e che comprenda un esempio di ciò che l’autosufficienza alimentare ed energetica e la bioedilizia possano donare all’ambiente, con l’obiettivo di restituire più energia di quanta si richiede.
Nessun commento:
Posta un commento