le vie cave |
Vi sono solo
ipotesi sulla loro reale funzione: canali
per convogliare le acque piovane, vie di comunicazione o di difesa, sentieri
cerimoniali ecc.
E’ affascinante
visitare questi canaloni, profondi anche venti
metri, pensando in qual modo i popoli antichi siano riusciti a realizzarli
senza l’aiuto di mezzi meccanici.
Il clima al loro interno cambia
completamente.
Si
affacciano piante che s’adattano bene ad un ambiente umido: edere, felci, muschi e licheni, in un
microclima piacevole d’estate, che rende l’aria greve, pesante nei polmoni.
vicino all'Albegna |
Dal sito levie cave riporto questo frammento:
“Durante l'epoca cristiana la particolare
dimensione di oscurità che avvolge questi profondi tagli nella roccia e la
suggestione che da essi emana hanno favorito la realizzazione di numerosi “scacciadiavoli” (piccole nicchie con
immagini sacre dipinte) con lo scopo di soccorrere
e rassicurare i viandanti.
Ma la
particolare atmosfera che si vive in questi percorsi ha anche reso possibile il
perdurare di antichi riti pagani
come quello che, fino al secondo dopoguerra si svolgeva tutti gli anni, il 19
marzo, nella Via Cava di S.Giuseppe a Pitigliano: una processione notturna durante la quale si portavano in processione delle fascine ardenti.”
Nella Cava di San Sebastiano un passaggio era
stato recentemente chiuso.
Ignorando il
divieto e scavalcando le barriere si arriva al crollo: grossi alberi e pietre vi sono cadute a causa di un’alluvione che
ha colpito queste zone due anni fa.
Risalendo la
cava si arriva ad un punto riparato
da cui si vede bene la via dall’alto.
vie cave |
Lì alcuni tedeschi non avevano rispettato, allo stesso modo, il divieto d’ingresso alla cava, per scattare qualche meritevole foto a questo luogo magico.
E’ presente
una forte sentimento d’ascesa e al
contempo uno sprofondamento nelle
viscere della pietra, che da tanta
umidità sembra essa stessa respirare.
alias boulder cavi,.. ;P
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