La Base del Pollaio
In queste settimane ci siamo dedicati alla costruzione del pollaio per una decina di galline.
Il resto
della giornata razzoleranno all’aria aperta, nel terreno recintato.
La prima
mossa è quindi la Progettazione.
Si stabilisce Dove: un terreno pianeggiante, protetto dai venti, sopraelevato (per portare la carriola con il concime in discesa). Se ci sono altre strutture vicino, bisogna considerare se sono sottovento, per premunirsi dal fastidioso odorino che solo un pollaio sa donare.
Si stabilisce Dove: un terreno pianeggiante, protetto dai venti, sopraelevato (per portare la carriola con il concime in discesa). Se ci sono altre strutture vicino, bisogna considerare se sono sottovento, per premunirsi dal fastidioso odorino che solo un pollaio sa donare.
Si
stabiliscono le Misure: per questa
quantità non servono grosse dimensioni,
nove metri quadrati sono sufficienti
per uno spazio da cova e riparo
notturno.
La seconda
mossa è Porre le Basi
Innanzitutto
si pulisce il terreno dove verrà
costruita la struttura, togliendo possibili erbacce, rovi e rami sporgenti.
Si segnano
con dei paletti i punti dove si
pianteranno le travi portanti.
Dovendo
creare un rettangolo preciso abbiamo usato la fettuccia e un piano
quadrato (residuo di un vecchio tavolo) per regolarci sugli angoli.
La terza
mossa è Preparare il Materiale
Dopo aver
trasportato le travi di castagno sul posto, li abbiamo impregnati di gasolio e olio di lino per
impermeabilizzarli.
Suggerimento n.1: se dovete stoccare delle travi di legno è bene bruciare la parte superficiale, quella che toccherà terra, per preservarli da muffe e umidità.
State però
attenti a coprire le buche, soprattutto se
il terreno è argilloso, perché sarà difficile poi lavorarci se si riempiono
d’acqua.
Successivamente
si mettono le travi a dimora usando la
livella per metterli perpendicolari al terreno.
Suggerimento n.2: se si vuole procedere
seriamente si dovrebbe utilizzare del cemento
(10\12 palate di sabbia, 2 di cemento e 1 di calce) e sciogliere della pece per bagnarci il palo per impermeabilizzare maggiormente
la parte sotterrata.
Suggerimento n.3: per tenerli diritti
mentre si riempie nuovamente la buca si poggiano due assi di legno che sosterranno le travi. Una punta si pianta
direttamente nel terreno, l’altra si inchioda ad un lato della trave. Le due
assi si posizionano in modo che, vedendole dall’alto, vanno a formare
un angolo retto.
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