Castellum Acquarum
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| castellum acquarum |
La cara Vanda di Solidor ci aveva caldamente consigliato di visitare il Castellum Acquarum di Poggio Murella.
Spinti così
dalla curiosità stessa che così vivacemente trasmette un’appassionata di storia
e d’arte, siamo andati a dare un’occhiata. Dista dieci, quindici minuti a piedi
da casa di Luca.
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| interno |
Vanda ci aveva visto giusto anche
questa volta.
Il Castellum Acquarum è un posto quasi
mistico.
Si tratta di
una cisterna d’acqua di origine romana di grosse dimensioni (conta
6 metri d’altezza), un capolavoro dell’ingegneria idraulica che raccoglieva le acque sorgive distribuendole poi
agli edifici posti più a valle.
Dall’esterno
si vedono i pesanti contrafforti con
funzione di rinforzo e spinta che la
fanno rassomigliare a un castello difensivo, mentre entrare al suo interno è
come visitare una chiesa pregna di
spiritualità.
La presenza dell’acqua che vi è passata sembra vibrare dalle mura, che per secoli l’hanno accolta, tra le volte a botte e le navate.
La presenza dell’acqua che vi è passata sembra vibrare dalle mura, che per secoli l’hanno accolta, tra le volte a botte e le navate.
Così mi
domando, respirando l’aria umida e ricca di presenza, se la pietra conserva al suo interno la memoria della passata visita, secolare
e costante, dell’elemento base della
vita.
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| esterno |
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