Fare il sapone e altre storie
foto da Internet |
Portando a casa contenitori pesanti (e costosi) di ammorbidente, detersivo per piatti e per
lavatrice, vi siete mai chiesti: ma ci si può creare da soli il proprio detergente?
Ovviamente sì. Ricordate che
voi avete il potere della creazione.
E che questo potere è sacro.
foto da Internet: edera rampicante |
Quindi creiamo, o sarebbe meglio dire, combiniamo, pasticciamo, perché il più è già stato realizzato dalla natura.
foto da Internet: silene bianca |
Alcune piante contengono
la saponina e altri principi schiumosi.
Tra queste citiamo:
-l’ippocastano (aesculus
hippocastanum) , grazie ai suoi frutti sbucciati dopo la decozione;
-l’edera rampicante (hedera
helix), di cui si lasciano macerare le foglie in una tinozza d’acqua fino ad
ottenere un liquido saponoso ( così
come i tuberi del gigaro o arum
maculatum)
-la silene bianca (lychnis
dioica) e la saponaria (saponaria
officinalis) che si lasciano macerare, dalla radice ai fiori, dopodiché si
fanno bollire per 1 ora a fuoco lento.
Le radici di saponaria si
possono anche seccare e ridurre in polvere.
-radici di erba medica, si
mettono in un sacco ermetico le radici
seccate, tritate o tagliate. Si fanno bollire per mezz’ora nell’acqua prima
di prelevare il liquido schiumoso
per il bucato.
Come ammorbidente usate l’aceto.
Come ammorbidente usate l’aceto.
I capi non puzzeranno e ne guadagnerà anche la lavatrice.
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