domenica 7 dicembre 2014

La Nuova Terra: Il Legaccio delle INsalate

Il Legaccio delle INsalate



Oggi pomeriggio, come altri giorni, ho passato una, due ore a legare le insalate.


Si abbracciano con una mano, tenendo il cuore ben unito, e si avvolgono stringendole alla punta con un elastico.


Tutto questo non per fini agricoli, ma per supplire alle esigenze di un mercato (biologico o non biologico, non fa differenza) che vuole consumatori esigenti, ammaliati dalla vista più che dal palato. Ovvero...



L'insalata, come i cardi, vengono legati per mantenere la parte centrale bianca rendendo l'ortaggio più attraente.



L'imbiancamento dicono, garantisce alle verdure maggior dolcezza e croccantezza, ma ne limita le caratteristiche nutrizionali, oltre ad essere, a parer mio, una pratica "innaturale" dove la pianta viene limitata in uno spazio costretto.


Un collegamento diretto si può fare con la crescita degli animali da produzione, i cui movimenti vengono limitati da gabbie piccole, per non fargli irrobustire i muscoli (e quindi avere carni più morbide e delicate).
Chi ha mangiato un pollo ruspante, cresciuto in libertà, comprende di che cosa stia pralando.


Quindi, nutriamoci consapevolmente, domandandoci, prima dell'acquisto, come le verdure vengono cresciute e quali pratiche occorrono per farle diventare così "tremendamente attraenti".

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