Minerale, Vegetale, Animale
nello zodiaco
“Tutto muta nel porsi le domande”
Come avete notato nel precedente articolo Enzo relaziona, nelle sue dispense,
i tre tipi di coscienza umana, immaginativa,
ispirativa e intuitiva, rispettivamente alle costellazioni del Sagittario, Acquario e Pesci.
-La Coscienza immaginativa viene
definita la coscienza essenziale delle
cose.
E’ quel tipo di coscienza legata alla parte astrale, “animica”, passionale, quindi alla parte animale;
E’ quel tipo di coscienza legata alla parte astrale, “animica”, passionale, quindi alla parte animale;
-Nella Coscienza ispirativa cogli
il nesso tra gli essenziali.
E’ quel tipo di coscienza legata alla parte eterica, vitale, dei fluidi interni che vitalizzano appunto il corpo materiale;
E’ quel tipo di coscienza legata alla parte eterica, vitale, dei fluidi interni che vitalizzano appunto il corpo materiale;
-La Coscienza intuitiva risponde
al perché delle cose, tramite essa
la mia parte esclusivamente fisica acquista la dimensione spirituale.
E’ quel tipo di coscienza legata alla parte spirituale, quindi alla parte minerale.
E’ quel tipo di coscienza legata alla parte spirituale, quindi alla parte minerale.
All’inizio del precedente articolo ho indicato il sagittario, l’acquario e i pesci, rispettivamente in relazione
alla conquista della parte animale,
vegetale e minerale dell’uomo.
Chi conquista queste parti è l’Io
superiore, quello che può essere definito come la Verità, la Via, la Vita.
Quel tipo di Io che supera
il concetto di “ho voglia” ponendosi come “io voglio”.
L’Io che conquista la
libertà, come Ercole che supera le 12 fatiche, i dodici segni dello zodiaco,
non dipende più dalla sua parte eterica, vitale o astrale, passionale.
E’ un Io che dialoga con sé
stesso.
La coscienza in relazione ai
diversi regni
Viene da chiedersi come mai la
coscienza intuitiva, la più “alta” nell’uomo, si relaziona al regno più inferiore, quello minerale.
Quando la coscienza opera sui
regni inferiori li trasforma, in qualche modo possiamo dire che li eleva
portandoli da uno stato fisico ad uno più alto, diciamo spirituale.
Più ci si cala nei regni inferiori e più si richiede una presenza
elevata per arrivare al processo di trasformazione.
Solo un iniziato arrivato allo sviluppo della coscienza intuitiva può relazionarsi al regno minerale, e qui si intende come minerale anche la parte
fisica umana, operando in esso.
Allo stesso modo un uomo che abbia sviluppato la coscienza ispirativa può relazionarsi al regno vegetale, rappresentativo della parte vitale, energetica che vivifica l’uomo.
Sviluppando la coscienza
immaginativa, la prima in grado della crescita spirituale, l’uomo si
relaziona al regno animale, rappresentante
le passioni e le brame più “basse”, l’azione secondo il “mi piace”, “non mi
piace”.
Così quando l’Io domina sui
regni porta a sviluppare la sua coscienza, passando da quella immaginativa a quella ispirativa per arrivare all’intuitiva.
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