La via lattea
Riprendo gli appunti presi studiando le dispese di Enzo Nastati per parlare dei cieli.
Lungo la Via Lattea si
situano numerose costellazioni, sconosciute ai più in favore di quelle
“baciate” dal sole durante il suo moto apparente.
Il percorso della via lattea è
il cammino iniziatico del vira, l’eroe, che scende fino allo zodiaco oscuro (periodo invernale) vince sulle “forze del male” e risale verso lo zodiaco luminoso (periodo primaverile ed estivo).
Iniziamo dalla principale costellazione, il Cigno, porta del mondo spirituale, facente parte dello zodiaco luminoso, poi scendiamo fino al
Cane Maggiore e risaliamo con Orione vincitore.
Il Cigno: costellazione con sede nell’emisfero boreale.
Per i celti era il simbolo del dio solare, ovvero la forma in cui gli esseri spirituali penetrano nel mondo sensibile.
Il Sole presenta due
aspetti, uno cristico (il cigno è legato alla nascita di Cristo) e uno
luciferico dove la Luce abbaglia, accecando. In parallelo troviamo
nell’antichità il dio Apollo guidato
dai suoi cigni.
Dalla costellazione del Cigno
alla costellazione del Cane si
affronta un cammino di discesa.
Successivamente abbiamo:
Aquila: per i cristiani è il
simbolo della chiesa di S.Giovanni,
per i Greci era l’esecutrice delle
sentenze divine, veicolo della volontà di Zeus.
E’ da notare infatti la sua vicinanza con la costellazione precedente del Cigno, ovvero il Sole, ovvero Zeus;
E’ da notare infatti la sua vicinanza con la costellazione precedente del Cigno, ovvero il Sole, ovvero Zeus;
Ercole: Rappresenta il vira,
l’eroe che sconfigge il male.
E’ la figura dell’iniziato che prende coscienza della sua origine spirituale, divenendo cittadino dei mondi superiori.
E’ la figura dell’iniziato che prende coscienza della sua origine spirituale, divenendo cittadino dei mondi superiori.
Ercole ci porta attraverso le fatiche a percorrere i 12 segni, le
dodici prove dello zodiaco, ottenendo in ultimo la libertà, meta
dell’evoluzione umana.
Ercole entra dalla porta del
cuore (la costellazione del Leone è legata all’organo umano del cuore):
- Leone: Ercole sconfigge il Leone. Prima prova di
virtù e coraggio;
- Cancro: Ercole vince sui
demoni interiori, rappresentati da l’Idra
di Lerna, grazie al fuoco;
- Gemelli: Ercole affronta
il cinghiale, aspetto selvaggio del
nostro essere;
- Toro: la prova della cerva dalle corna d’oro, rappresentante la capacità di percepire il mondo spirituale. Le corna sono l’immagine dei nostri organi di percezione spirituale,
l’oro è il metallo del Sole;
- Ariete: Ercole disperde
uno stormo di uccelli dalle punte a freccia, è la vittoria sulle forze
luciferiche del pensiero;
- Vergine\Bilancia: Ercole
conquista la cinta di Ippolita. La prova rappresenta il controllo sulle
pulsioni inferiori;
- Scorpione: Ercole
ripulisce le stalle di Augia (pulizia dello sporco della nostra animalità) convergendo
i due fiumi. Le acque di sopra rappresentano le forze del pensiero, quelle di sotto
il metabolismo basale.
- Sagittario: Ercole cattura
il Toro di Creta. E’ la vittoria sul nostro essere selvaggio e animalesco;
- Capricorno: Ercole cattura
le cavalle di Diomede. Rappresenta l’ammansire delle forze di morte presenti in
natura;
- Acquario: Ercole ruba le
mele d’oro. E’ il simbolo dell’uomo, terapeuta delle piante, che si impossessa
degli archetipi divini del mondo vegetale. Libera anche Prometeo divenendo padrone dell’anima cosciente che conquista il
fuoco del suo essere superiore;
- Pesci: Ercole cattura
Cerbero (non lo sconfigge, ma lo contiene), il simbolo manifesto dei tre mali.
I tre mali vengono rappresentati da Lucifero, che si pone contro
il Maya, il mondo manifesto, portando l’uomo al disprezzo, Arimane, che si pone contro lo Spirito e trionfa nel
materialismo, e Asuras che si pone contro l’evoluzione spirituale dell’umanità,
ovvero porta l’uomo a rigettare la sua natura.
Ercole, nell’affrontare le 12 prove, diviene quell’impulso particolare che porta l’uomo a ricongiungersi con la sua natura divina;
Corona: la Corona australe si ritrova nella simbologia della ruota infuocata che gira incessantemente, nelle corone di luce splendenti sulla testa
dei centauri, nella corona di spine mutata
in aureola rappresentante la trasformazione
interiore delle vecchie forme di pensiero;
Ara: è l’altare su cui il
centauro sacrifica il lupo Fenris.
L’uomo vince nuovamente la sua natura animale. L’intera via lattea è il fumo dell’offerta che sale dall’altare e si innalza nei
cieli;
Centauro: nell’emisfero
meridionale, sotto le stelle dello scorpione,
si situa il Centauro che rappresenta la forza della trasformazione del male (il
demone solare) in noi;
Argo: gli Argonauti si mettono alla ricerca del vello d’oro, lo zodiaco luminoso. E’ il
simbolo del viaggio iniziatico, verso
la conquista della coscienza superiore, lo
zodiaco luminoso da Ariete a Bilancia. Per arrivare al vello, l’iniziato è
pronto ad affrontare lo zodiaco oscuro,
da scorpione a pesci, sede delle nostre brame;
Cane maggiore: nella
mitologia egizia Iside, la sapienza
cosmica, cavalca e doma il cane, ovvero l’uomo che perde la lucidità della
coscienza attratto dalle manifestazioni esteriori della natura;
Orione: Orione è il riferimento del cielo
invernale, da autunno a primavera, la stagione dell’iniziazione e dei misteri
del tempo.
Orione porta in sé l’aspetto della risalita, dopo la caduta delle forze fino alla costellazione del Cane. Inizia l’aspetto purificatorio per arrivare alla croce del cigno.
Orione porta in sé l’aspetto della risalita, dopo la caduta delle forze fino alla costellazione del Cane. Inizia l’aspetto purificatorio per arrivare alla croce del cigno.
Quindi, dalla costellazione del Cigno
fino a quella del Cane vi è un
cammino di discesa, mentre con Orione abbiamo
la spinta verso la risalita.
Orione è il simbolo del
guerriero vittorioso sul toro;
Auriga: è il primo scalino
dell’ascesa iniziatica;
Perseo: è l’eroe che ha ucciso la medusa, archetipo
dell’umanità in cammino verso la luce. Perseo
è colui che conquista le facoltà della coscienza umana passando da un pensiero
mortifero, che riflette, al pensiero
vivente, che coglie lo spirito delle cose;
Cassiopea: espressione
delle forze spirituali dell’io, la capacità di rinunciare alla nostra volontà passionale per scegliere la volontà dello spirito.
E’ l’ascesa verso il Cigno, coscienza della propria ricerca e lavoro interiore.
E’ l’ascesa verso il Cigno, coscienza della propria ricerca e lavoro interiore.
Con questo piccolo accenno si può vedere una rilettura di tutto lo
zodiaco nella figura dell’iniziato che
si approccia ai Misteri.
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