Il Ferro
Continuo la serie di post sui metalli, parlando del metallo più abbondante dei sette, presente per il 4,7% sulla crosta terrestre.
Il Ferro è un minerale essenziale nella costruzione dei vari Regni.
Ma vediamolo nello specifico.
-Leghe: insieme al Piombo e allo Stagno fa parte dei metalli non nobili.
E' quindi un cattivo conduttore di calore ed elettricità.
Forma un gran numero di minerali importanti legandosi a sostanze vitali come:
l'ossigeno con cui forma la magnetite,
l'anidrire carbonica, l'acqua,
lo zolfo con cui forma la pirite che, insieme alla magnetite, si trova nelle rocce più antiche,
l'acido fosforico e silicico.
La magnetite e la pirite, appena affiorano nel "mondo esterno" vengono afferrati dall'acqua e dalla luce e trasformati.
-Caratteristiche: plastico, saldabile, non trattiene in sè la condizione magnetica
-Presenza nel Mondo: distribuzione secondo l'asse terrestre
-Azione: è attivo nei processi respiratori e nel sangue
-Regni:
Nel regno vegetale l'azione del ferro si rivela nella formazione della clorofilla, nel regno animale forma, collabora, è presente nel sangue e segue il processo respiratorio dove aeriforme e liquido si incontrano.
Anche nel regno umano il ferro porta la sua natura minerale nel sangue.
Antroposofia:
Secondo l'Antroposofia il Ferro si situa tra i processi costruttivi, l'atto della respirazione che vivifica l'organismo, e quelli che risvegliano la coscienza, ovvero ciò che rende attivo l'uomo, che lo porta a esprimersi relazionandosi all'ambiente (il sangue che scorre e colora di emotività l'uomo).
Il corso del sangue, attizzato dal respiro, corre lungo tutte le nostre membra in attività.
I due processi rendono l'uomo attivo, vivo, lo pongono in connessione tra la parte immateriale del respiro a quella materiale del sangue.
(Non entro nello specifico della metamorfosi e dell'azione del sangue nell'organismo.
Questo passaggio viene ben spiegato da Pelikan nel suo libro i 7 Metalli per chi vuole approfondire.)
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