Benvenuti
al Sud
Questa mattina stavo a
casa di una mia cara amica campana.
Durante la colazione
abbiamo chiacchierato riguardo le differenze, gli usi e costumi tra i popoli nordici e meridionali del Bel Paese.
Vi riporto alcune
osservazioni maturate nel mio piccolo viaggio tra Puglia e Campania.
Di casa in casa
Al Sud hanno questa bellissima abitudine
di passare di casa in casa salutando famigliari
e amici, facendo conoscere gli ospiti a tutti, passando del tempo a scambiare
qualche parola.
Appena superi la
soglia non sei considerato come un
ospite, ma come l’ospitante.
Vuol dire che automaticamente
entri a far parte del nucleo famigliare.
Tutti sono affabili e
amichevoli e si approcciano a te come se fossi un parente da lungo mancato.
A differenza del
“freddo Nord” non c’è bisogno di
avvisare prima della venuta o di preoccuparsi dell’orario. Qualsiasi
momento va bene per salutarsi, chiamandosi dalle finestre o citofonando per
un’uscita all’ultimo.
Traffico
Per i pugliesi il traffico è qualcosa di
totalmente diverso dalla concezione di traffico romana.
Durante ferragosto ogni volta che volevo
sposarmi per visitare un po’ i luoghi, la famiglia che mi ospitava si
preoccupava dei rallentamenti che potevo
incontrare lungo la strada.
Solo che il traffico non si vedeva mai.
Questo perché per loro
il traffico appare ogni qualvolta ci sia qualche macchina davanti alla propria,
nonostante la velocità di 80 km\h.
Probabilmente un pugliese sul
raccordo anulare muore nel giro di cinque minuti.
Borseggiatori
Il fratello della Pina
è un autista di autobus napoletani e
preferisce lavorare nei turni notturni quando il traffico (quello vero) è
limitato.
L’insofferenza
maggiore la prova verso i borseggiatori
perché mirano alle “prede” più deboli:
turisti ignari, donne, anziani.
Si muovono in gruppo sfruttando i sobbalzi dell’autobus pieno
di gente. Tra la folla e con i continui scossoni il povero malcapitato non
si accorge di essere attorniato dai borseggiatori che con mano abile sfilano
portafogli e preziosi.
Una volta arrivati
alla fermata scappano in tutte le
direzioni confondendo il derubato che molte volte piange di disperazione.
“Una volta avevano
l’abitudine di spedire per posta i documenti, ora sembra che non si
curino neanche di quello.”
Difficilmente si può trattare o discutere con loro perché per il
“mestiere” che fanno si sentono dei principi, solo loro riescono ad avere una
mano così lesta e scamparla sempre.
La giustizia non li condanna, è
facile che escano di galera (se ci vanno) in poco tempo.
“Solo una volta è successo che
uno della banda venisse accoltellato” (tutti sanno chi sono).
Come dice un
altro fratello della Pina: “è certo che vivono una vita estremamente adrenalinica;
se non li stroncherà qualcuno armato di coltello ci penserà prima o poi un
attacco di cuore”.
Allarme Vegetariani
I Vegetariani sono considerati animali strani.
Anche se una
famiglia non usa mangiare spesso carne è facile che veda il vegetariano come un alieno.
Se sei vegetariano
cosa mangi?
Non mangi il pesce?
Allora sei vegano. Le uova? Il formaggio?
Se sei vegetariano non
puoi mangiare la pizza.
Non importa
che tu finisca il piatto, primo, secondo e dolce. Se sei vegetariano sei considerato uno che non mangia niente.
Altri luoghi
comuni:
Se sei
vegetariano automaticamente la gente
pensa che parlare di carne ti disturbi.
Se sei
vegetariano non ti piace il gusto della
carne.
Se sei
vegetariano non approvi chi mangia una
bella bistecca.
Se sei
vegetariano ami gli animali.
Non ho idea
se alcuni vegetariani si rispecchiano in queste caratteristiche.
Dal canto mio non mi crea problemi parlare di carne, mi piace il suo gusto, non mi disturba chi la mangia e non è vero che amo tutti gli animali.
Dal canto mio non mi crea problemi parlare di carne, mi piace il suo gusto, non mi disturba chi la mangia e non è vero che amo tutti gli animali.
In ogni caso è stato divertente e stano
insieme vedersi appioppare tutte queste etichette addosso e notare come,
malgrado le spiegazioni, rimanga la visione del vegetariano come qualcuno che
si priva di un alimento fondamentale.
continua...
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