venerdì 13 febbraio 2015

La Nuova Terra

Copars


Copars è un'area a Nord del centro aziendale, un'area tra le più povere della Nuova Terra per fertilità del terreno e al contempo ricco di forze spirituali.

Copars è considerato un posto sacro, un luogo di incontro tra le forze celesti e quelle terrene.

Prima di alzare qualche sopracciglio, dobbiamo tenere in considerazione la missione che questo ecovilaggio porta avanti: ogni partecipante ha lasciato dietro di sè casa, soldi, lavoro "ben" pagato rimanendo senza casa, senza soldi in banca e con un lavoro pagato male per un fine più alto: diventare collaboratore della Vita
Dove Vita diviene sinonimo di Evoluzione.

L'omeodinamica necessita di persone che si prendano cura del Regno Vegetale, divenendo loro stesse il Sole, alimento principale delle piante.

Riprendiamo quindi la storia di Copars.

A Copars non entrano macchinari di alcuna sorta (a meno di casi eccezionali), nè persone che si portano appresso depressioni della vita.
Tutto ciò impedisce il manifestarsi della realtà spirituale che dal 2009 è "discesa" in quella zona.

Alla Nuova Terra la comunicazione con il Regno Vegetale si è evoluta nel corso di questi 15 anni.
Iniziando dal biodinamico e passando successivamente all'omeodinamico si è sempre più stimolato l'aumento di coscienza nei Nuovi Agricoltori.

Copars è stato pensato per essere "l'utero" che accoglierà le Nuove Piante.

Di cosa si tratta?
Lavorando e risvegliando le infinite manifestazioni racchiuse in potenziale nelle piante, la ricerca gestita dal reparto Eureka, si è approcciata ad una nuovo tipo di alimentazione per le orticole, senza concime e senza acqua.
Le Nuove Piante si nutriranno direttamente dall'Uomo, un uomo innamorato della Vita.

Per fare questo le Nuove Piante avranno bisogno di Nuovi Agricoltori.
Essi saranno in diretto collegamento con le forze del cuore, iniziando così ad emanare Luce per poter divenire, come dicevamo prima, il Sole stesso.

2014: "Il nuovo sorge quando le individualità si fondono nel gruppo. La coppa che permette il manifestarsi delle nuove piante."
Cos'è questa coppa se non l'anima? 
L'anima quindi, quando è pronta ad ospitare le forze dell'Io (io maiuscolo, la volontà) nasce la Gioia. L'Io superiore è colui che risponde alla domanda: Chi sono? Cosa faccio? donandoti la risposta al tuo disegno evolutivo.

Ho messo un bel po' di legna sul fuoco, ma prendete per buono ciò che vi dico fino ad ora e riflettiamo insieme.

Siamo abituati ad un tipo di agricoltura completamente diverso.
Siamo abituati a vedere un terreno composto di chimica, a cui si aggiunge chimica.
I tempi di ogni orticola sono calcolati e atti alla produzione.

Chiediamoci quindi: che ruolo deve avere l'agricoltore in visione di ciò che ora sta succedendo nel mondo? Che situazione si ritrova ad affrontare?
Consideriamo il suo lavoro come sacro.

Proprio in ques'Era, dove tanto si è portato dabbasso l'agricolura, verso un fredda sterilità, l'agricoltore ha ancor più il compito di essere sacerdote, di fungere da tramite tra il Cielo (presenza che dona vita dall'alto) e la Terra (presenza che accoglie dal basso).

Il Nuovo Agricoltore si addentrerà nei misteri della Natura, comprendendone i meccanismi razionalmente e abbracciando spiritualmente, con venerazione e rispetto quella che si può definire lo specchio del suo microcosmo.

Comprendete quindi quale può essere il percorso di un nucleo di persone che qui alla Nuova Terra abbraccia totalmente questa evoluzione, anzi direi Rivoluzione totale del modo di pensare, vivere e coltivare, sia la propria anima, che quella della Terra.

Microcosmo e Macrocosmo finalmente dialoganti.

3 commenti:

  1. ma esattamente la coltivazione embrionale, diciamo, in Coppars, come viene materialmente portata avanti...?! interessante cmq,..molto!

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  2. al momento il terreno è stato scelto come "zona operativa" e si inizieranno i lavori nel periodo primaverile.
    Chiederò specifiche per la parte pratica. Al momento ti posso dire che se useranno il metodo di coltivazione omeopatico ci saranno dei bagni seme, che prima facevano usando l'acqua e ora solo con un'intenzione.

    Questo vuol dire, riassumento, che si riuniscono creando uno spazio che possiamo definire sacro e fanno in modo che si crei un collegamento tra le forze celesti e quelle terrestri per fare in modo che il seme acquisti delle qualità.

    Poi per la crescita non useranno nè concime, nè acqua, quindi la partecipazione del Nuovo Agricoltore sarà principalmente spirituale e di lavoro a mano.

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  3. In una parte di Coppars invece allestiranno il giardino energetico:
    uno spazio dove si incontreranno piante spontanee e piante orticole in comunione.

    Lo spazio avrà forme particolari (come la lemnsicata, simbolo dell'infinito) e un dispositivo al centro che avrà una particolare funzione, lavorando sulla parte più "sottile" della materia.

    QUesta comunione sarà un modo per far sì che le qualità delle une vengono acquisite dalle altre. Per esempio le piante orticole acquisteranno la resistenza e la capacità di riproduzione delle piante spontanee e viceversa.

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