lunedì 20 ottobre 2014

La fattoria biodinamica: La fattoria biodinamica


La fattoria biodinamica

la fattoria biodinamica
Nuova partenza, vecchia meta.
L’autunno alle porte, l’inverno che verrà.

Sono di nuovo in viaggio INNatura, sempre tramite l’associazione wwoof (vedi la pagina del progetto), un portale che mette in contatto i proprietari di realtà agricole, gli host, e chi vuole fare un’esperienza di volontariato (vitto e alloggio in cambio di lavoro e apprendimento).

Se siete curiosi di cosa si tratta date un’occhiata al loro sito.

le serre

La prima tappa di questo viaggio è conosciuta.
Avevo già  visitato la fattoria biodinamica a Giugno, rimanendoci solo pochi giorni, ma lasciando la promessa di tornarci per salutare la proprietaria Annapia e coltivare maggiormente lo studio sull’agricoltura biodinamica.

La sua azienda si occupa principalmente di trasformazione dei prodotti.
Il suo caseificio è completo di macchinari e celle frigorifere.
Annapia vi spiegherà in maniera molto amabile come si crea il formaggio partendo dal latte.

Ci sono anche due serre e una porzione di orto all'aperto dove imparerete le prime basi dell'agricoltura biodinamica.


L'agricoltura biodinamica
Questo approccio alla terra nasce dagli studi di Rudolf Steiner, un uomo che ha spaziato in molti campi umani indagando nella profondità dell'essere.
Riguardo la biodinamica però rimangono solo pochi scritti.
E’ una pratica che ha guadagnato l’attenzione e la "fede", oserei dire, di chi si è affidato alle sue braccia.

Oltrettutto, a detta di alcune realtà la biodinamica si presta maggiormente ad essere applicata su larga scala rispetto ad altri possibili approcci alternativi all'agricoltura.


Principi base
Tra i principi base troviamo il ripristino della fertilità della terra.
Non si usano concimi chimici di ogni sorta, neanche quelli ammessi nell’agricoltura biologica.
Tramite i preparati e un'importante apporto di consapevolezza dell'agricoltore si pongono le basi per la trasformazione della terra.

Ben viene esposta dall’esperienza di Carlo Noro, agricoltore biodinamico del Lazio, nelle sue lezioni tenute a Boccea, dove parla della lavorazione del corno letame, dei preparati, della dinamizzazione e del “magnifico lavoro della terra che lavora gratis per noi”.

Ma se volete andare alle origini, prendete in mano i testi di Rudolf Steiner.
All'inizio potranno scoraggiare a causa di un linguaggio "misterioso" per chi non ha mai affrontato la scienza dello spirito, ma la sua lettura lascerà un seme che a suo tempo sboccerà.

le terme
 

Nessun commento:

Posta un commento