lunedì 22 settembre 2014

Casa Melissa

L'apprezzamento

immagine da Internet
Il libroLe parole sono Finestre [oppure muri], di cui ho già parlato nei precedenti post, tratta la CNV (comunicazione non violenta) anche sul tema dell'apprezzamento.

Quando vogliamo comunicare la nostra sincera gratitudine, il nostro essere riconoscenti rispetto a ciò che l'altro ha detto o ha fatto, possiamo esprimerci in più modi.

Il metodo più diffuso (anche se non il più diretto) riguarda l'uso del complimento.
Il complimento crea uno stato di benessere momentaneo, anche se non ci mette in comunicazione profonda con l'altro.

Invece di esordire con un: “Sei stato meraviglioso”,
potremmo esaminare prima che tipo di meccanismi hanno operato in noi per portarci ad esprimere un apprezzamento.

1. le azioni che hanno contribuito al nostro benessere;
2. i nostri particolari bisogni che sono stati soddisfatti (da quell'azione)
3. i sentimenti piacevoli prodotti dalla soddisfazione dei nostri bisogni.

Anche se sembra un'attività molto tecnica e schematica questo tipo di ragionamento permette di definire e comunicare all'altro in maniera più esatta quale caratteristica\azione\parola ci ha colpito maggiormente.

Ci permette inoltre di esporre i nostri bisogni, di scoprirci di più all'altro e stabilire in questo modo un discorso maggiormente empatico.

Ovviamente queste sono solo linee guida rispetto a un'atto conoscitivo che ognuno di noi può fare anche solo personalmente.

immagine da Internet

Nessun commento:

Posta un commento