venerdì 30 maggio 2014

Ty Porth Saith: Fertilizzanti, fertilità


Fertilizzanti, fertilità



"L’idea del Paradiso esiste perché esistono i confini."

 
Dalla parola Paradiso arriviamo alla parola Orto. Le due parole sono strettamente collegate.


Paradiso - Giardino dell’Eden - Giardino - Garden - Orto. 
L’orto è un posto recintato (ecco i confini del Paradiso) dove coltiviamo le culture selezionate, un luogo da cui gli animali selvatici stanno alla larga, curato e ben tenuto secondo un criterio pratico e a volte spirituale.


Foto di Francesco Olivieri


Fertilità e Abbondanza: gli obiettivi dei coltivatori


Come donare alla terra fertilità e abbondanza? 
Quando affrontano questa domanda molti coltivatori consapevoli si pongono davanti alla scelta: se usare prodotti industriali, biologici o fai-da-te, ecc.

Ci sono tanti modi non invasivi per  affrontare le insidie di una terra poco fertile o di un’invasione di insetti.
Qui vi propongo tre diversi approcci.


Macerati

Macerati.  Preparati con equiseto (soprattutto in caso di carenza di silicie),oppure con ortica, camomilla, tanaceto, lattuga spinosa, tanto per citarne alcuni.

Come: Si lascia macerare un chilo d’erba in 10 litri d’acqua che si diluisce successivamente in 40 litri d’acqua, secondo un criterio che può quasi ricordare l’omeopatia, per poi dinamizzare il preparato e innaffiare.


Un’idea suggerita da Geraint  propone di lasciar macerare dentro un filtro apposito un preparato di letame e zucchero dentro un contenitore fornito di pompa per acquario  per ossigenare direttamente il composto.


Foto di Francesco Olivieri




 Compost

Compost.   Un altro modo per rendere fertile la terra è arricchirla di compost, o meglio  dell’humus formato dalla decomposizione di materiali organici
Alcune piante sono più redditizie da compstare rispetto ad altre, tra queste la brassica nigra, tagetes minuta, consolida maggiore e i legumi.


 Letto di semina

Letto di semina.   Preparare un letto di semina adeguato è vitale per iniziare un orto che possa da subito dare frutto.
Geraint ha scavato delle file di circa un metro di profondità formando una base di sterpaglia, letame, compost (fondi di caffè presi dal bar, paglia e sostanza organica) e terra, per poi coprire le culture con paglia da pacciamatura.
 Davanti ai bancali ha posizionato delle pietre che trattengono il caldo durante il giorno e lo rilasciano la sera.



Se il suo primo obiettivo è dare vita, nell’essere terapeuti della terra o ancora medici per l’umanità, nel far fronte a una bassa fertilità o ad un’invasione d’insetti, una carenza d’acqua o un suo ristagno, è il coltivatore stesso a dover trovare una soluzione per donare un equilibrio momentaneamente rotto.

Sta alla sua bravura e alle sue conoscenze riscattare la terra da una precedente condizione servile. 


Foto di Francesco Olivieri


2 commenti:

  1. Paradiso, la parola, ha origine persiane, significa un giardino recintato - il modello per la maggior parte dei tapetti di quelle parte. Bel lavoro B

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  2. grazie mille Geraint! se trovi qualche castronata che ho scritto segnalamela! ;)
    un abbraccione!

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