Verso l’unità
I nostri superpoteri ci
avvicinano all’unità, ci portano a
sperimentare l’interezza e il senso
di comunione cui tanto l’uomo anela.
Quali sono i passi da percorrere
di riconoscimento verso se stessi una
volta compresa la meta (la totalità)?
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1. Sapere che sei in procinto di identificarti con il Tuo
Punto di Vista sul Mondo in ogni fase della tua Crescita Personale;
2. Accettare che queste
identificazioni sono temporanee.
Tu non sarai mai veramente te stesso finché non raggiungi
l’unità.
3. Desiderare di voler
cambiare identità ogni giorno.
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Assumere un’attitudine flessibile. Non difendere un Io che
sai di essere temporaneo.
4. Permettere alla tua abilità di osservare quotidianamente senza giudizio, per rimpiazzare le idee
inveterate verso cui ti orienti automaticamente.
5. Quando hai l’impulso di lottare, usalo come immediato segnale
di lasciar perdere.
Apri uno spazio affinché una nuova risposta si sviluppi per
conto suo.
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6. Quando non puoi
lasciare perdere perdonati e vai avanti.
7. Usa ogni opportunità per dire a te stesso che tutti i punti di vista sono validi,
ogni esperienza ha un valore, ogni
visione interiore è un momento di libertà.
Prima di questi passi, verso il nostro “rifugio di montagna”,
c’è un viaggio iniziale da affrontare, nello “smantellare” il proprio Ego.
Ed ecco come si compone.
L’Ego è
organizzato in tre livelli:
- Energia: quando
un’esperienza (memoria, emozioni, sensazioni) resta ferma nella tua testa ne stai traendo
energia. Si libera in molti modi: attraverso
i sogni, visioni interiori,
immaginazione, rilascio emozionale, richiamo profondo, confessione, preghiera,
meditazione, amore ecc.
- Convinzioni:
quando smetti di difendere il
comportamento delle tue convinzioni,
esse diventano meno “collose”. Riottieni la libertà di pensare e credere in un nuovo modo.
- Struttura: la
tua struttura forma il tuo io, la visione della vita, la tua identità, senza di
essa non avresti identità, saresti una nuvola senza centro, quello che puoi
fare con essa è essere testimone. In
quel modo di osservazione non giudicante
riduci l’Io ai suoi principi base,
stai sulla soglia, dove la persona
incontra l’Anima.
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