L’anima si Rivela
Candeggio |
Mi sono
venuti in mente i discorsi con Sandro,
mi è venuto in mente quanto lunga è la strada tra la parola e l’azione, tra l’acquisire
nozioni e l’essere.
Ve lo riporto:
"Cos’è l’anima? Pura consapevolezza.
L’anima si maschera quando:
-sei spinto
fuori di te, sotto condizioni di forte
stress;
-la tua
attenzione è dominata dagli eventi
esterni;
-lasci che altri pensino per te;
-agisci per condizionamento, meccanicamente;
-sei
influenzato dalla paura\ansia;
-lotti e soffri;
-ti lasci
vincere dal piacere, dolore e discendi a simulazioni, offendendo il vero;
-lasci
andare la tua opera senza
determinazione, sena meta alcuna (quando anche le più piccole azioni devono
avere un fine).
-ti senti centrato;
-la tua mente è chiara;
-hai la
sensazione che il tempo si sia fermato;
-ti senti
improvvisamente libero da ogni limite;
-sei acutamente consapevole di te stesso;
-ti senti fuso, nell’amore, in comunione con
un’altra persona o in una comunione silenziosa;
-ti senti immune dai danni dell’età e dal
cambiamento;
-ti senti pieno di beatitudine ed in estasi;
-hai momenti
d’intuizione che si rivelano poi
veri;
-sai, in qualche modo, quello che starà per accadere;
-percepisci la verità;
-ti senti supremamente amato e assolutamente sano e salvo.
-ti senti supremamente amato e assolutamente sano e salvo.
-costante;
-non ti
perde mai di vista;
-condivide l’onniscienza di Dio;
-resta immutata nel cambiamento;
-vive oltre lo spazio e il tempo.
Ci sono
delle mete a cui l’uomo tende, nel portarsi vicino ad una matura spiritualità.
Raggiunta
quella i suoi valori emergono.
-l’autostima: nel piano divino io conto,
io sono Unico nell’Universo;
-l’amore: ricevo molte attenzioni amorevoli e a mia volta mi
prendo profondamente cura degli altri;
-verità: posso vedere le illusioni del passato e le
distrazioni;
-apprezzamento e gratitudine: amo
teneramente le opere della Creazione;
-rispetto: vedo e percepisco il sacro;
-non violenza: rispetto la vita in tutte le sue forme."
Molti camminatori, viaggiatori con cui ho parlato, chi più giovane, chi più in là con l’età, sembra non abbiano direzione, ma che la realtà gli si riveli giorno per giorno, sperando di inciampare in una visione.
Di qui verso la conquista di noi stessi.
Che grande Montagna, che grande Impresa!
Molti camminatori, viaggiatori con cui ho parlato, chi più giovane, chi più in là con l’età, sembra non abbiano direzione, ma che la realtà gli si riveli giorno per giorno, sperando di inciampare in una visione.
La visione, la chiaroveggenza è un dono di
tutti.
Possiamo vedere cosa ci porterà una strada una volta che viviamo, anche se
parzialmente, questi valori.
Perché conoscendo noi stessi, le nostre
dinamiche sociali e di cambiamento, possiamo percepire come risponderemo
prendendo certe strade.
Almeno nel
primo gradino della chiaroveggenza, quella rivolta verso i
piccoli mutamenti, i piccoli passi, verso noi stessi nell’immediatezza delle
nostre emotività.
Si sceglie
di osservare le nostre reazioni
emotive davanti ad un impulso, una discussione, una fatica, una felicità per
poter afferrare, anche se
inizialmente a distanza, come dietro un vetro, l’immagine di noi.
Tante di
queste fotografie ci forniscono un
quadro e su quello, come investigatori
di realtà, possiamo lentamente operare.
Di qui verso la conquista di noi stessi.
Che grande Montagna, che grande Impresa!
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