a Casa Melissa |
“La caratteristica fondamentale degli uomini è la loro incapacità di vedere la vita qual'è perchè abbagliati dalla Visione che ne hanno e subiscono”
Lao-Tzu, la regola celeste
Abbiamo il dono
grandissimo di creare immagini e simboli, rispetto a ciò che
sperimentiamo di noi stessi e della realtà intorno.
Ognuna di queste
immagini si collega per via razionale ed emotiva alla nostra
conoscenza della realtà, derivata dall'apprendimento,
dall'esperienza e dalle successive convenzioni che si sono
andate via via a creare.
Tutto ciò diviene
un'utile sintesi in cui agilmente ci muoviamo e dove basiamo
via via le nostre scelte e decisioni.
immagine da Internet |
Creando delle
immagini sulla realtà possiamo “conoscere”
l'inconoscibile, controllarlo, farlo proprio. In
questo modo si sviluppa il nostro criterio di giudizio.
Le nostre gambe si
muovono agilmente nonostante noi non pensiamo ai suoi
innumerevoli muscoli che lavorano all'interno (di cui non abbiamo
avviso), la nostra guida si fa spontanea perché non ci
concentriamo continuamente sui segnali stradali o su come
funziona il motore (di cui non abbiamo una reale conoscenza
tecnica)...
quindi:
una volta che
possediamo il “mezzo” tramite la “conoscenza
dell'immagine\simbolo” questa ci basta per poterci relazionare.
E...se
andassimo più in profondità?
Cosa si cela
dietro la “conoscenza dell'immagine”?
La realtà che
siamo abituati a conoscere è la vera realtà?
Portiamo questi
ragionamenti nella vita pratica.
immagine da Internet |
Anche solo il
nostro nome, in qualche misura, ci definisce.
Fin dalla nascita
veniamo chiamati, spinti dagli istinti e dal contesto
sociale a creare dei ponti verso l'esterno, verso l'altro e
successivamente ci identifichiamo attraverso essi.
Diventiamo mariti,
mogli, insegnanti, ecologisti, alternativi...
Niente di male in
tutto ciò, eppure...
immagine da Internet |
Per fare un
esempio.
Se nel corso della
vita ti sei appassionato a una determinato argomento, come appunto la
difesa dell'ambiente, potresti identificarti come “quello
che non usa la macchina”, quello che punta all'essenzialità
nell'alimentazione, al risparmio energetico ecc.
Si crea in questo
modo un'immagine molto potente, proprio perchè si
relaziona alle tue convinzioni più profonde, definendoti e
presentandoti così a te stesso e agli altri per “quello che...”
Togli il nome,
togli l'immagine, togli il giudizio (“positivo” o “negativo”
ha lo stesso peso), e percorri i tuoi sentieri.
Perché ti si presenteranno come sconosciuti.
Perché ti si presenteranno come sconosciuti.
Da “la brava
figlia”, “studente modello”, “dipendente delle
poste” ecc. divieni il Mistero.
Vivi insieme a un corpo, un'anima e uno spirito che si rivelano oltre le immagini e i simboli, oltre alla realtà conosciuta.
Vivi insieme a un corpo, un'anima e uno spirito che si rivelano oltre le immagini e i simboli, oltre alla realtà conosciuta.
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