martedì 24 marzo 2015

Stop famigliare: Il Donare

Il Donare

Riporto una rifelssione di Khalil Gibran sul Donare (non è trascritta per intero).



"Quindi un uomo ricco chiese: Parlaci del Donare. 
Ed egli rispose: Donerete ben poco se donerete i vostri beni. È quando fate dono di voi stessi che donate veramente.

Che altro sono i vostri beni se non cose possedute e custodite per timore di averne bisogno domani?

E che cos'è il timore del bisogno se non lo stesso bisogno?
E il terrore della sete quando è colmo il vostro pozzo non è una sete inestinguibile?

E vi son quelli che hanno poco e lo danno per intero.
Costoro credono alla vita e alla sua munificenza e il loro scrigno non sarà mai vuoto.
Vi è chi dona con gioia, e la gioia è la sua ricompensa.
E vi è chi dona con pena, e la pena è il suo battesimo.
E vi è infine chi dona senza pena, e non cerca gioia né si cura della virtù, come il mirto, laggiù nella valle, che sparge nell'aria il suo profumo.
Dio parla attraverso le mani di costoro e dietro i loro occhi Egli sorride alla terra.

Che cosa vorreste trattenere?
Tutto quello che avete un giorno sarà dato;
Perciò donate ora, perché sia vostro il tempo del donare e non dei vostri eredi.  

Spesso dite: Vorrei dare, ma solo a chi lo merita.
Le piante del vostro frutteto non dicono questo, né il gregge del vostro pascolo.
Essi danno per poter vivere; se trattenessero morrebbero.

Chi siete voi perché altri uomini debbano aprirvi il loro petto e togliere i veli al loro orgoglio, perché possiate guardare il loro merito nudo e il loro orgoglio svergognato?
Badate prima che voi stessi siate degni d'essere donatori, e strumenti del donare.
Ché in verità è la vita che dona alla vita, mentre voi, che vi credete donatori, non siete che testimoni. 

E voi che ricevete - e tutti ricevete - non vi addossate un carico di gratitudine, se non volete un giogo su di voi e su colui che vi ha donato.
Piuttosto sollevatevi con lui, e siano ali i suoi doni;
Perché se il vostro debito vi pesa troppo, mettete in dubbio il suo disinteresse."

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