mercoledì 18 marzo 2015

La Nuova Terra: La Nascita

La Nascita


Enzo Nastati ha percorso varie strade prima di approdare al concetto e alla nascita de La Nuova Terra.

Enzo Nastati lavorava all'interno dell'organismo Demeter, ente che funge da controllore delle aziende biodinamiche. Dopo aspri scontri a causa di uno scandalo venuto alla luce e poi rinsabbiato, Enzo si tira fuori "dal giro".

Inizialmente crea l'associazione L'albero della Vita come polo di assistenza per l'agricoltore biodinamico.
Dopo gli anni '80 e l'esplosione della centrale di Chernoby, Enzo si è concentrato nello studio della radioattività del terreno.
Nel suo campo a Trieste ha iniziato a sperimentare i principi di omeopatia in agricoltura, attraverso sperimentazioni con i funghi secchi omeopatizzati, per ridurre l'inquinamento degli effetti radioattivi sul terreno e nelle piante.

I risultati positivi ottenuti hanno allargato il campo d'azione, ponendo le basi per quello che sarà conosciuto successivamente con il nome di agricoltura omeodinamica.

Nasce la Nuova Terra, un posto dove poter sperimentare e incarnare l'idea di ecovillaggio, luogo verso l'autosufficienza economica ed energetica.

Dopo aver cercato vari posti in Italia per poter far partire il progetto, uno dei membri ha deicso di donare delle terre di sua proprietà, in quel di Codripo.
Una terra dura, provata dalla presenza, durante la guerra, dell'aviazione militare tedesca.
Il terreno, pieno di sassi e con una percentuale di fertilità molto bassa, è stato inizialmente lavorato con i principi della biodinamica (uso del preparato 500 e 501).

"Se ce la farò quì, ce la potrò fare dovunque."

I progressi sono stati notevoli. Ora il suolo ha aumentato la sua capacità di donare vita.
Le piante crescono in comunione con i sassi (nonostante se n'è tolti tanti, tanti...).

Il centro ora conta di Luoghi considerati spirituali (Casa per Michele, Copars, il Bugno), luoghi di incontro come il Centro Aziendale, una delle costruzioni più grandi realizzate in legno e paglia, ed un altro centro costruito sempre in bioedilizia in Legno e Lana.

Se passate per Codroipo durante le Giornate Aperte, visiterete gratuitamente l'ecovillaggio, addentrandovi nell'avventura che li ha condotti fin quì dopo 15 anni di idee che si sono concretizzate nel tempo divenendo realtà.
Il prossimo lo terranno il 25 Aprile!

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