1, 12, 120
Svegliarsi alle cinque e mezza della mattina.
L'aria è fresca sulle spalle, imboccando il vialetto
di cipressi.
Il sole dell'alba è tenue, c’è l’odore della
brina...
Un respiro, dodici passi, centoventi
respiri per arrivare alla strada asfaltata.
Il cielo è immenso, le nuvole corrono
veloci nel vento, sembra di vederle per la prima volta.
Non ci si domanda cosa siano, da dove provengano...
Gli alberi
appresso, i campi coltivati, dorati
nella luce della mattina, il concerto di insetti e uccelli, la strada sterrata, si contano i respiri.
Un respiro, dodici passi.
In ogni respiro, da quando sei venuto alla vita, è lo stesso
identico d'ora.
Ogni “dove”,
ogni “chi” è presente in esso.
Così, l'esistenza stessa, è contenuta in un, due, tre, centoventi respiri..
Così, l'esistenza stessa, è contenuta in un, due, tre, centoventi respiri..
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