Fare il formaggio e
dintorni
Dolcenera |
Tornando a casa con il latte
appena munto (cinque litri di latte per 13 capre, anzi 8 togliendo
capretti, caprone e madri) si finisce la giornata preparando il formaggio.
Cacioricotta
Per prima
cosa si filtra il latte, lo si
riscalda portandolo ad una temperatura
di 78° e si toglie dal fuoco.
Si lascia
raffreddare, ponendo la pentola in un
catino d’acqua fredda, fino ad una temperatura di 37°.
Si aggiunge
il caglio con una proporzione di un cucchiaino scarso per 5 litri di latte.
Si fa
riposare per un’ora avvolto in una coperta di lana per mantenere la
temperatura costante.
Passato il
tempo di attesa si controlla se la cagliata
è venuta.
Ponendo un dito sopra la superficie, di densità simile ad una panna cotta, si controlla se il composto rimane compatto.
Ponendo un dito sopra la superficie, di densità simile ad una panna cotta, si controlla se il composto rimane compatto.
Marcello segue l’usanza contadina di segnare tre croci prima del taglio
della cagliata, con il suo bastoncino di
ginepro.
Con lo
stesso bastoncino spezziamo il formaggio
arrivando fino in fondo alla pentola in quadrati
grandi formando un reticolato a maglie
larghe. La maggior densità del
formaggio dipende da quanto sottile è la trama.
Aspettiamo
che la cagliata si divida facendo fuoriuscire
il siero.
Dopo di ché
si spezza nuovamente in quadrati più piccoli.
Nel caso in
cui la cagliata sia troppo densa si
riscalda nuovamente per facilitare la separazione del siero dal formaggio.
Successivamente
si raccoglie il formaggio con la
schiumarola per porlo nella formina e lo si fa scolare dopo averlo pressato
leggermente.
Con il siero avanzato e del pane
secco si prepara la pappa per Zighe,
il cane di Marcello.
Per ultimo si aggiunge sopra al formaggio una spolverata di sale grosso, si lascia scolare durante la notte e si rigira la forma l’indomani mattina aggiungendo nuovamente il sale su questo lato.
Per ultimo si aggiunge sopra al formaggio una spolverata di sale grosso, si lascia scolare durante la notte e si rigira la forma l’indomani mattina aggiungendo nuovamente il sale su questo lato.
Il vostro cacioricotta è pronto.
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