Prendiamo per assodato che l'uomo sia composto da più parti.
Facilmente si sente parlare di anima, spirito e fisico come se fossero entità a sè stanti.
Per poter approfondire ognuna d'esse dovremo dargli una definizione, tenendo presente che ogni parte, come gli organi di un corpo, è descrivibile singolarmente e al contempo è in stretta relazione l'una con l'altra.
Prendete un uomo che cammina nella folla.
Corpo Fisico: Se vi chiedo di descrivermi
quanto è alto, che colore hanno i suoi capelli, vi sto chiedendo di
parlarmi della sua parte fisica.
Corpo Eterico: Se vi domando quali tipi di energie mantengono in vita il suo corpo, lo supportano nel muoversi, nei
suoi processi metabolici, vi sto chiedendo di parlarmi del suo corpo eterico.
Corpo Astrale: Se vi chiedo se è felice,
triste, arrabbiato, quali tipi di emozioni, passioni sta provando, vi sto
chiedendo di parlarmi del suo corpo
animico.
L'Io: Infine, se vi pongo delle domande che riguardano la sua coscienza, la sua individualità, vi sto chiedendo di parlarmi del suo Io. Quella parte dell’individuo in cui
si manifesta la sua componente
spirituale.
Dopo aver definito in quattro corpi l'uomo, possiamo domandarci: Di quanti corpi è costituita una pianta?
Secondo la Scienza dello
Spirito, le piante, a differenza
dell’uomo, possiedono un corpo fisico e
un corpo eterico. L'Io e il corpo astrale agiscono
sulla pianta dall’esterno.
La pianta singola non ha in
sé un Io, una coscienza che le
permette di identificarsi come essere individuale.
l’Io è in questo caso comunitario, ovvero è presente un Io chiamato “di gruppo” per ogni specie vegetale.
Quindi vediamo in parallelo al mondo
vegetale i corpi spiegati precedentemente:
Corpo Fisico: La parte fisica della
pianta comprende le parti della stessa che noi possiamo percepire con i sensi
(radici, stelo, foglia, fiore…).
La parte fisica si relaziona
alla Terra.
Corpo Eterico: La parte eterica invece
sostiene i suoi processi metabolici,
linfatici, portando il vivente fino alla soglia della riproduzione (quando la pianta va a seme il suo ciclo vitale è
giunto al termine).
La parte eterica si relaziona
alla Luna.
(Piccola nota sulla Luna
Quanti di voi hanno sentito parlare dei “vecchi agricoltori” e della
loro saggezza nel sapere quando seminare o potare rispetto le fasi lunari?
La Luna infatti influisce
sulla crescita della pianta.
Per fare un esempio, durante la fase di Luna crescente non vengono eseguite le potature, perché i processi linfatici delle piante sono nella fase
di maggiore attività.)
Il corpo fisico ed eterico portano
forze opposte.
Uno verso la materialità (gravità) e uno verso la circolazione linfatica (levità).
Corpo Astrale: La parte astrale invece,
legata alle influenze planetarie, supporta
il fiore nei processi di fioritura e aromatizzazione.
Io di gruppo: Arriviamo quindi all’Io di
gruppo.
L’abbiamo definito come il
centro di coscienza della specie.
Diremo che tramite l’io di
gruppo, il suo principio individuale di specie, la pianta diviene ponte di
connessione con le sfere celesti che
ne governano la manifestazione
terrestre.
Nel momento in cui una pianta appartenente
ad una specie evolve, tutte le altre piante legate al suo Io di
gruppo risentono di questo cambiamento.
(Se volete approfondire a riguardo rivolgetevi ai testi di Rudolf Steiner ).
(Se volete approfondire a riguardo rivolgetevi ai testi di Rudolf Steiner ).
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