Andiamo a lavorar
Il clima è
mite. L’autunno è delizioso nel suo passaggio di stagione.
Alla
mattina, quando il fresco della sera rimane appoggiato sui vestiti, è ancora
piacevole pensare che durante la giornata il
sole tardivo scalderà le ossa e
la schiena.
la verdurina |
Grossi
lavori non ci sono ancora da fare, quindi in questi giorni si sono affrontate la
potatura della siepe e il riordino della zona pollaio per la
raccolta delle olive, la preparazione e la vendita dei prodotti e l’accoglienza dei clienti, che vengono a comprare direttamente nell’azienda.
Un’attenzione
particolare è stata data alla cucina,
dove il forno ci ha regalato dolci di
ogni tipo, biscotti al cioccolato, varie
torte e crostate, pane integrale con sperimentazione di farine diverse.
Grazie
all’incontro con Vittorio alla Fattoria dell’Autosufficienza, cuoco vegano che ha diretto le operazioni in
cucina per tutta la durata del corso di
permacultura, ho acquistato abbastanza fiducia per andare ad occhio sulle
proporzioni e usare meno grassi di origine animale.
Difficilemente
passano sotto le mie mani burro e latte
(che sostituisco con olio e succo di
frutta) e se scelgo di mettere delle uova o yogurt
preferisco che provengano dall’azienda dove lavoro (in questo caso posso
dirmi fortunata visto che Annapia
gestisce un caseificio).
i dolci |
Tra i prodotti per la vendita sono stati imbottigliati sughi (pomodorini ciliegini in salsa) e marmellate (susine e mele cotogne).
I vasetti vengono prima sterilizzati, poi riempiti del prodotto
e rispediti in forno nuovamente per
garantire la conservabilità.
Cercando una
ricetta nel web ho provato a cucinare i pomodori
verdi, avanzati dalle vecchie piante dopo la ripulitura di una parte della
serra.
Vi lascio la
ricetta:
marmellata di pomodori verdi! |
Ingredienti:
-3 kg di pomodori (peso dopo averli tagliati e
svuotati)
-1 e 1\2 limoni
-900 g di zucchero
Sciacquate i
pomodori e tagliateli a metà levando i semini interni.
Cospargeteli
di zucchero (io ho usato quello di canna) dopo averli pesati e cospargeteli di
succo di limone.
Lasciate a
riposare i pomodori per una notte.
Portate i pomodori a ebollizione avendo cura di
girare la composta e levare con una schiumarola
tutta la schiuma che affiora in superficie e fate bollire per un’ora fino a che la composta non avrà
assunto la consistenza giusta.
Intanto
potete sterilizzare i vasetti (in forno o tramite bollitura).
Togliete i
vasetti dal forno o dalla pentola e riempiteli con la composta ancora calda.
Rivoltate i vasetti a testa in giù per garantire
il sottovuoto.
Ed ecco fatto! Buon appetito!
Nessun commento:
Posta un commento